Sospensione della licenza di esercizio per la Sabino Esplodenti di Casalbordino. A notificarlo alla ditta nella quale si è consumato il tragico incidente sul lavoro del 21 dicembre scorso costato la vita a Nicola Colameo, Paolo Pepe e Carlo Spinelli, è stata la prefettura di Chieti alla Vigilia di Natale come rende noto l’agenzia giornalistica Ansa.
I legali dell’azienda impegnata nella demilitarizzazione di munizione ed esplosivi avevano avanzato prima della fine dell’anno la richiesta di effettuare l’incidente probatorio alla quale la Procura si è opposta con motivazioni di inammissibilità depositate al Gip di Vasto Fabrizio Pasquale. L’azienda è attualmente sotto sequestro e i circa 70 lavoratori sono a casa.
A indagare sulla vicenda è la Procura della Repubblica di Vasto. Tre le persone indagate: il titolare Gianluca Salvatore e i dirigenti Giustiniano Tiberio e Stefano Stivaletta. Le ipotesi di reato sono [ant_dx]omicidio colposo, disastro e danno colposo; anche la società è iscritta sul registro degli indagati per illeciti ammnistrativi dipendenti da reato.