È inziata questa mattina, poco prima delle 10, la campagna vaccinale anti-Covid al San Pio da Pietrelcina di Vasto, identificato dalla Asl come uno dei punti di somministrazione sul territorio. Ieri erano arrivati i primi 195 flaconcini, conservati a -80 gradi nel frigorigero della farmacia ospedaliera [LEGGI].
La direzione sanitaria, guidata dal dottor Angelo Muraglia, ha predisposto gli spazi, nei locali dell’Obi, al pianterreno dell’ospedale, dove al personale sanitario sanitario sarà inoculato il vaccino con una prima dose in questi giorni e poi una seconda a 21 giorni di distanza. Diversi i medici e gli infermieri che hanno dato la loro convinta adesione per portare avanti la campagna vaccinale le cui modalità operative sono coordinate dal dottor Pasqualino Litterio.
[ads_dx]Il primo a ricevere il vaccino questa mattina è stato Claudio Liberatore, infermiere del 118. Poi è stata la volta di medici e infermieri di 118 e pronto soccorso, della radiologia, della rianimazione e di malattie infettive. In questa prima fase, infatti, si procederà con turni di vaccinazione al mattino e al pomeriggio – una decina ogni ora – partendo dal personale che opera in reparti a più alto rischio di contagio.
Tutti gli operatori passano per le fasi della registrazione, della somministrazione del vaccino e poi dell’osservazione. In tutti c’è anche una sorta di emozione nel prendere parte alla campagna. “Sono orgoglioso di aver fatto il vaccino – ci dice il dottor Gianluca Caravaggio, medico del 118 -, è stata una cosa da me fortemente voluta. La vivo con un profondo senso di responsabilità professionale verso i cittadini perchè costituisce, ad oggi, di concerto con le protezioni e il distanziamento sociale, l’arma per sconfiggere il Covid. Vuole essere anche un messaggio anche per sensibilizzare chi è ancora scettico
Il direttore sanitario Angelo Muraglia ci ha illustrato le modalità con cui verrà portata avanti la campagna vaccinale, rivolgendo poi un messaggio a tutti i cittadini: “Vaccinarsi, vaccinasi, vaccinarsi. Più siamo e più velocemente potremo debellare questa pandemia”.