La storia che raccontiamo oggi inizia durante i primi mesi della pandemia, quando iniziavano a diventare all’ordine del giorno parole come lockdown e quarantena. Quando il tempo sembrava essersi fermato. Ed è proprio in quei primi giorni del mese di marzo che Zonalocale ha “aperto” il suo “diario di bordo”, uno spazio virtuale dedicato ai lettori, per condividere sensazioni, esperienze e pensieri di un periodo che ha segnato il 2020. Un’iniziativa per stare vicini anche se lontani.
Su quel diario, il 16 marzo, abbiamo letto anche la storia di Gaia, studentessa vastese di Infermieristica, che ha parlato della sospensione del suo tirocinio universitario in attesa della consegna dei dpi necessari a “garantire la protezione dal rischio di infezione”. In quel racconto, Gaia parlava del suo sentirsi “impotente, quasi inutile”, di non sopportare l’idea di “dover restare ferma ad aspettare, invece di poter aiutare gli altri” [LEGGI].
A distanza di 9 mesi, Gaia torna di nuovo a raccontare la sua esperienza, questa volta attraverso un video pubblicato sulla pagina dell’Ordine delle professioni infermieristiche di Chieti. Parla della ripresa del suo tirocinio, di quel ricominciare che, dice “è stato come rinascere”. Gaia e la sua famiglia, infatti, hanno dovuto affrontare anche la battaglia contro il Covid che, racconta la ragazza, “ha scombussolato la nostra quotidianità, i nostri ritmi” e che “si è portato via il tesoro più importante della casa, mia nonna”.
“So di avere un compito importantissimo che fa di me quello che diventerò tra qualche mese: educare e sensibilizzare”. Perché essere infermiere, afferma, “non è solo assistere ma anche educare la popolazione ad una corretta gestione della propria salute, ed io vorrei dirvi questo: rispetto. Abbiamo bisogno del vostro rispetto per voi e per gli altri, abbiamo la possibilità di riscattarci dalle brutte situazioni”.
Dopo la sospensione del tirocinio, la lotta contro il Covid e i 23 giorni di isolamento domiciliare in attesa del tampone “negativo”, Gaia è tornata a svolgere il suo tirocinio in Pronto Soccorso. “Abbiate sempre il coraggio di ricominciare e andare avanti per raggiungere il vostro obiettivo – dice – il mio è quello di essere chiamata tra qualche mese, a tutti gli effetti, infermiera”.
Il video di Gaia