Ancora una volta tragedia sfiorata al canile di Lancianodopo la fragorosa caduta di alcuni enormi rami da uno dei 13 pioppi che insistono nella struttura di Villa Martelli.
“Da anni denunciamo la pericolosità di quegli alberi che ormai sono tutti secchi e marci. – dice Adele Saltarella, responsabile dell’associazione Quattrozampe Lanciano, che gestisce il canile – Come accade ormai periodicamente, quando il tempo è più brutto, c’è sempre da temere che accada qualcosa di grave e stamattina, per l’ennesima volta, siamo stati fortunati”.
Intorno a mezzogiorno, mentre Adele ed un’altra volontaria stavano preparando il pranzo per i cani ospiti, a causa del vento forte che da questa mattina soffia su Lanciano, la caduta dei rami su alcuni stalli, poco distanti da loro. “Abbiamo sentito questo forte rumore e ci siamo spaventate perché ci siamo viste cadere questi rami a pochi passi da noi. – spiega Adele a Zonalocale – Nei box c’erano anche dei cani fortunatamente salvi anche loro. Ma per quanto ancora dovremo vivere con la paura? Tra l’altro, – continua – il vento è ancora molto forte, speriamo domani mattina di non trovare altre brutte sorprese”.
Quasi 6 anni fa la frana, dopo un’alluvione, che causò la morte di un piccolo meticcio, Topolino. Oggi i cani ospiti della struttura di Villa Martelli sono 220 e i volontari che si occupano di loro, solo 5. “Dal lockdown siamo stati costretti a ridurci numericamente e ad essere ancora meno – racconta Adele – perché se si ammala uno di noi, chi si occuperò dei nostri amici a quattro zampe?”. Ma la richiesta resta sempre la stessa. “Venite a potare quei pioppi il prima possibile, – conclude la responsabile del canile – la tragedia è dietro l’angolo”.