Dire che è stato un anno difficile è una banalità. Ma è anche la realtà delle cose. Dieci mesi fa, ci siamo ritrovati nel mezzo di un incubo. A distanza di un secolo dalla terribile influenza spagnola, un altro nemico invisibile e in grado di replicarsi velocemente ha cambiato le abitudini consolidate di tutti, mandato a monte molti dei nostri progetti. Ci ha indotto a riflettere sulla nostra fragilità umana. Ha messo a dura prova la pazienza di ognuno di noi, ci ha privato della naturale ricerca del rapporto con gli altri. Ci siamo sentiti soli.
Oggi è Natale. Un Natale che trascorreremo con pochi intimi. Alcuni temono che sia un po’ triste, altri lo reputano più vero dei precedenti. Noi vogliamo considerarlo un Natale di transizione. Di passaggio dentro il tunnel in fondo al quale si vede una luce che si chiama vaccino. Perché la priorità del 2021 ormai vicinissimo sarà la stessa di questo 2020 che vogliamo lasciarci presto alle spalle. Il bene più importante si chiama salute. È questo che Zonalocale vuole augurarvi: salute a voi e per alle persone care con cui trascorrerete il Natale della pandemia che, però, è anche un Natale di speranza.