Nel pomeriggio di oggi le comunità di Casalbordino e Pollutri hanno dato l’ultimo saluto a Carlo Spinelli di 54 anni e Paolo Pepe di 45 anni, due delle tre vittime della delagrazione avvenuta alla Esplodenti Sabino lunedì scorso.
Parenti, amici, colleghi e semplici conoscenti si sono stretti attorno alle due famiglie toccate dal grave lutto. Nei due Comuni i rispettivi sindaci, Filippo Marinucci e Nicola Mario Di Carlo, hanno proclamato il lutto cittadino. Lo stesso provvedimento è stato disposto da Carlo Racciatti per la giornata domani a Guilmi dove, alle 11, nella chiesa dell’Immacolata, si terrà il funerale di Nicola Colameo di 46 anni. Nei giorni scorsi il titolare della ditta ha fatto visita alle famiglie, anche lui sconvolto e incredulo davanti alla tragedia.
Gli indagati per quanto accaduto lunedì sono tre: oltre al titolare Gianluca Salvatore e alla società, ci sono i dirigenti Giustiniano Tiberio e Stefano Stivaletta. Le ipotesi di reato formulate dalla Procura della Repubblica di Vasto sono di omicidio colposo plurimo e disastro colposo.
Stamattina, a Chieti si sono tenute le autopsie. Sono state svolte dall’equipe del medico legale Pietro Falco alla presenza anche dei Ris di Roma. Dalle salme sono stati prelevati campioni (schegge ecc.) che saranno analizzati da esperti di esplosivi per cercare di dare un elemento in più alla difficile ricostruzione di quanto accaduto. I tre dipendenti pare stessero eseguendo un’operazione di routine con materiale a basso potenziale.
Tre lavoratori diligenti e professionali, tre padri di famiglia le cui vite sono state spezzate qualche minuto prima delle 14 del 21 dicembre scorso, quando qualcosa ha innescato un’esplosione fatale che, per ora, nessuno riesce a spiegarsi.