Si è tenuto questa mattina in videoconferenza l’EcoForum di Legambiente che “pone l’attenzione sull’orizzonte di una Europa verde, digitale e resiliente. Per far sì che ciò accada – si legge nel comunicato dell’associazione – l’economia circolare deve essere uno dei pilastri della ripartenza per il decollo di una delle più importanti eccellenze industriali ed economiche del nostro Paese e della nostra regione”.
Nel corso dell’evento, spazio per la premiazione dei “Comuni ricicloni”: il rapporto regionale 2020 di Legambiente fotografa una crescita complessiva del 13% rispetto allo scorso anno, che porta i comuni virtuosi ad un totale di 220 su 305 (il 72%). Nella provincia di Chieti, riconoscimento anche per i Comuni di Vasto e San Salvo.
“Per la prima volta Vasto ha ottenuto il premio di Comune Riciclone, concorso promosso da Legambiente. Un riconoscimento – dichiarano il sindaco, Francesco Menna e l’assessore alle Politiche ambientali, Paola Cianci – arrivato in seguito al raggiungimento di una percentuale di raccolta differenziata di oltre il 70%”. Importante risultato ottenuto grazie alle “azioni sviluppate in questi anni”, ad esempio “l’estensione della raccolta differenziata a Vasto Marina e l’avvio di strumenti per differenziare meglio i rifiuti come gli ecopunti informatizzati per i commercianti”.
“A ciò si aggiungono – proseguono gli amministratori vastesi – il ritiro del residuo secco non riciclabile una volta a settimana e la realizzazione dell’isola ecologica e del centro del riuso che a breve sarà inaugurata. Grazie a Legambiente e agli organizzatori per l’interessante Ecoforum di questa mattina, a Pulchra Ambiente per il grande lavoro svolto, e all’assessore Paola Cianci per l’impegno profuso nel corso del mandato”.
Soddisfatti del risultato ottenuto anche la sindaca di San Salvo, Tiziana Magnacca e l’assessore all’Ambiente, Tony Faga. “Segno evidente che San Salvo fa grandi sforzi verso un’economia circolare che è l’obiettivo a cui tutti dobbiamo tendere – commenta il primo cittadino – e con una percentuale di raccolta differenziata assolutamente considerevole, alla luce del fatto che siamo una città con una forte vocazione produttiva e una forte economia turistica stagionale. Ormai siamo alla soglia del 70%, segno evidente della volontà di questo comune non solo di guardare all’ambiente ma soprattutto di lavorare per ottimizzare gli importi dovuti per la tassa rifiuti”.
“Il trend è in crescita – commenta l’assessore Faga – e miglioriamo di anno in anno. Siamo passati dal 62% di raccolta differenziata del 2018, al 69-70% del 2020. Ringraziamo i cittadini e facciamo loro un appello: cerchiamo di migliorare sempre di più“.
In Abruzzo, e in particolare nella provincia di Chieti, cresce inoltre il numero dei Comuni rifiuti free che “hanno la produzione dei rifiuti non recuperabili al di sotto dei 75 Kg/anno/abitante”. Tra questi virtuosi, anche San Vito Chietino, Scerni, Villalfonsina, Palmoli, Tufillo e Dogliola.
“Di fronte all’emergenza sanitaria che stiamo attraversando – dichiara Giuseppe Di Marco, presidente Legambiente Abruzzo – l’economia circolare permette di incrementare un nuovo sistema sostenibile di fare impresa, rispondente anche alla sfida climatica, con vantaggi per gli imprenditori, i cittadini e l’intero pianeta. Questo modello, insieme alla potenza di fuoco finanziaria dei programmi ordinari e straordinari messi in campo dalla UE, rappresentano un’occasione storica, che non possiamo perdere, per la Next Generation”.