Una richiesta di “accertamento di eventuali violazioni del regolamento per la gestione del verde pubblico e privato”. L’ha presentata il Comitato cittadino per la tutela e la valorizzazione del verde per chiedere ai carabinieri forestali, alla polizia locale e a quella provinciale di indagare sull’abbattimento di alcuni alberi in via Giulio Cesare.
Nel documento, gli ambientalisti ipotizzano la violazione dell’articolo 8 del regolamento per la tutela del verde pubblico e privato, nella parte in cui disciplina i motivi che non giustificano l’abbattimento di piante arboree.
Nel mirino degli ecologisti sono finiti i lavori di rifacimento e ageduamento di 80 metri di marciapiede in via Giulio Cesare. In corrispondenza delle due estremità della banchina sono stati abbattuti cinque dei 16 tigli, “in ottimo stato di salute”, afferma il Comitato cittadino per la tutela e la valorizzazione del verde, che riferisce di aver chiesto al sindaco, Francesco Menna, “chiarimenti al riguardo e tale richiesta è stata reiterata in data 7 dicembre 2020”, ma “ad oggi non è arrivata nessuna risposta”.
Menna: “Piantati 600 alberi” – “Sono tranquillo”, commenta il sindaco, Francesco Menna. “In questi anni, abbiamo fatto piantumare 600 alberi. Gli abbattimenti eseguiti si sono resi necessari per creare scivoli in modo da rendere i marciapiedi accessibili ai diversamente abili. In via Ritucci Chinni abbiamo messo a posto un’area in cui le radici avevano danneggiato la strada. Anche in quel caso ero stato denunciato. Ma l’ho fatto perché c’era il rischio che qualche pianta cadesse causando una tragedia, come è successo in altre città”.