La convenzione di gestione scade il 20 maggio 2021. Nel frattempo, il Comune di Vasto decida quale futuro dare alla Riserva naturale di Punta Aderci. E lo faccia al più presto. Lo chiedono i consiglieri comunali di centrodestra, che portano la questione in Consiglio comunale. Francesco Prospero e Vincenzo Suriani di Fratelli d’Italia, Guido Giangiacomo (Forza Italia), Edmondo Laudazi (Il nuovo faro), Alessandro d’Elisa (Gruppo misto), Alessandra Cappa e Davide D’Alessandro della Lega ipotizzano due soluzioni: bando per la gestione puriennale, oppure rinnovo annuale.
Nel documento, la minoranza di centrodestra ricorda il rogo del 30 agosto, “le cui cause sono ancora al vaglio degli inquirenti, che ha distrutto la vegetazione delle dune della spiaggia di PUnta Penna, le piante presenti sul costone retrodunale, nonché i manufatti in legno posti a servizio della Riserva”, il successivo sopralluogo del presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, e il finanziamento da 270 mila euro “per l’eliminazione delle conseguenze dannose derivate dall’incendio” che, secondo l’opposizione, sarebbero stati evitabili, se l’area protetta fosse stata dotata di sistemi antincendio e tagliafuoco.
Se approvata nell’Aula Venitti, la delibera impegnerà l’amministrazione Menna a “verificare il rispetto delle obbligazioni previste in convenzione; predisporre un nuovo bando, ovvero una proroga annuale della convenzione in scadenza, per la gestione della riserva di Punta d’Erce; attivarsi per la predisposizione di un sistema antincendio adeguato all’interno della riserva, nonché per la stipula di una assicurazione contro gli incendi”.
“È assurdo che di questi macrotemi di interesse generale non si discuta, per tempo, in Consiglio comunale, se non per iniziativa delle minoranze”, affermano Prospero e Suriani, primi firmatari della proposta di delibera. “La scadenza ormai prossima della convenzione, unita con l’esigenza di valorizzare la Riserva e di monitorare l’utilizzo del finanziamento regionale di 270 mila euro per scongiurare il ripetersi di episodi incresciosi simili all’incendio del 30 agosto scorso, ci impongono di discuterne in Consiglio Comunale al cospetto della città e nell’interesse dei cittadini e di tutti gli amanti della Riserva”.