Dopo aver vinto un ricorso al Consiglio di Stato – vedendosi riconosciuta una somma di 750 mila euro per la misura 1.43 “Porti, luoghi di sbarco, sale per la vendita all’asta e ripari di pesca” del programma operativo Feamp (Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca) 2014/2020 -, l’amministrazione comunale sta seguendo l’intervento in atto all’interno del bacino portuale di Punta Penna per il rafforzamento della mantellata esterna del molo di levante.
In queste ultime settimane sul molo di levante sono stati realizzati blocchi di calcestruzzo delle dimensioni di 2,5 per 2,5 metri che dopo un periodo di “maturazione” di 28 giorni, dovranno essere gettati in mare. Naturalmente nel corso della realizzazione dei massi (complessivamente ne saranno realizzati circa 300) vengono prelevati quotidianamente campioni di calcestruzzo che vengono sottoposti alle previste prove di compressione presso studi specializzati.
“Con questo intervento si dà una prima importante risposta ma è necessario che la Regione si renda conto che è giunto il momento di dare concretezza alla realizzazione di quegli interventi finanziati attraverso il Master Plan e che sono stati sbandierati”. Per l’assessore ai Lavori Pubblici, Giuseppe Forte “questo ennesimo cantiere aperto sul territorio comunale è la riposta della concretezza dell’azione amministrativa che sta raccogliendo i risultati di una buona e fruttuosa semina”.
“Mi preme ringraziare – ha aggiunto Forte – il dirigente del settore Lavori pubblici, dottor Luca Mastrangelo, la posizione organizzativa, ingegner Luca Giammichele, e tutto il personale del settore per l’impegno profuso. Un grazie particolare al responsabile unico del procedimento, geometra Maurizio De Filippis, che sta seguendo con particolare attenzione e competenza la realizzazione di questo intervento mirato a garantire maggiore sicurezza ai rappresentanti della marineria vastese”.