Ci sono regioni italiane che, rispetto a molte altre, hanno ancora un ampio gap da colmare per quel che riguarda la copertura Internet con particolare riferimento alle connessioni al web veloci. In un rapporto 2020 dell’Agcom, che è l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, è infatti emerso che la copertura della rete Internet veloce in Abruzzo sfiora la soglia del 70% su base territoriale, mentre la media italiana è ben più alta in quanto sfiora l’89%.
Connessioni Internet in Abruzzo, c’è un gap tecnologico e infrastrutturale da colmare
Per le persone navigare con la rete veloce, e con la possibilità di connettere contemporaneamente tanti dispositivi, significa non solo sfruttare tutti i vantaggi del web per il lavoro e per lo studio, ma anche per l’intrattenimento e per il divertimento. Dai giochi come Book of Ra all’ascolto di musica in streaming, e passando per la visione di film, di eventi sportivi e di serie televisive grazie proprio all’accesso ad Internet con la banda larga.
L’attuale gap tecnologico e infrastrutturale in Abruzzo, sempre in accordo con il rapporto che è stato pubblicato e diffuso dall’Agcom, fa sì che solo poco più del 30% delle persone abbia la possibilità di potersi connettere ad Internet con una velocità superiore ai 30 Mbps. Mentre in base agli ultimi dati disponibili la media italiana delle famiglie raggiunte da Internet a 30 Mbps si attesta al 70%.
Ecco la classifica regionale delle diffusione della banda Internet larga e ultralarga
Nello stesso tempo c’è anche da dire che in Abruzzo negli ultimi anni sono stati pianificati investimenti per fare arrivare nei territori scoperti la connessione ad Internet in banda larga. Ma per il momento, su base regionale, la Lombardia, il Lazio e l’Emilia Romagna sono nell’ordine le regioni con il più alto tasso di penetrazione della banda larga e della banda Internet ultralarga per territorio e per popolazione. L’Abruzzo invece non è ultimo ma è comunque nelle retrovie tra le regioni italiane. Ed in particolare davanti solo alla Basilicata, alla Sardegna, alla Valle d’Aosta, al Trentino Alto Adige ed al Molise.
Ecco i servizi online che richiedono una connessione veloce
Senza una connessione veloce, per le associazioni, per le amministrazioni pubbliche ed anche per le imprese, non è possibile accedere a tanti servizi. Ed in particolare a quelli che richiedono, per il funzionamento corretto e stabile, un requisito minimo di banda. Tra questi la telemedicina, l’IPTV, le teleconferenze e, in generale, l’avvio di qualsiasi attività a distanza che richieda nell’unità di tempo un’elevata quantità di dati in upload e/o in download.
Allargando gli orizzonti, nel mondo il paese primatista per la banda larga, in termini di copertura del territorio, e di velocità media fruibile, è il Giappone grazie anche ad ingenti investimenti pubblici. Così come già da parecchi anni molti paesi europei hanno dichiarato la banda larga come un servizio universale e, quindi, indispensabile. Tra questi la Spagna, la Svizzera e pure la Finlandia.