Un volo salvavita. È quello che ieri sera ha permesso a un paziente 56enne ricoverato al San Pio da Pietrelcina di Vasto di essere trasferito al Mater Domini di Catanzaro, per le fondamentali terapie di cui aveva bisogno, grazie alla sinergia tra un’équipe del 118 di Chieti, l’ospedale di Vasto, l’Aeronautica militare e la Prefettura di Chieti.
L’uomo, affetto da una grave cardiopatia e risultato positivo al Covid-19, era ricoverato all’ospedale di Vasto. “Per via del quadro clinico complesso determinato dalla patologia preesistente e dagli effetti del virus, aveva bisogno di una particolare terapia ventilatoria accompagnata da stimolazione cardiaca, secondo le valutazioni degli anestesisti, che non era possibile praticare a Vasto”, spiega la Asl Lanciano Vasto Chieti.
Per questo è stato attivato tempestivamente un soccorso straordinario, “coordinato dal direttore sanitario della Asl Lanciano Vasto Chieti, Angelo Muraglia, che ha visto coinvolti la Struttura regionale per le emergenze, la Prefettura nella persona del Capo di gabinetto, Francesco Papagni, e l’Aeronautica Militare che ha messo a disposizione un aereo C-130 per il trasporto”, aggiunge l’azienda sanitaria.
[ads_dx]Il trasporto è stato gestito dal Comando delle Operazioni Aeree di Poggio Renatico (FE), che ha assegnato il task operativo ad un C-130J della 46ª Brigata Aerea, uno dei velivoli che la Forza Armata mantiene in stato di prontezza per esigenze di supporto alla collettività.
Nel pomeriggio di ieri, il trasferimento è stato organizzato dalla responsabile della Rianimazione del San Pio, dottoressa Paola Acquarola, con l’anestesista rianimatore Gianmarco Anzellotti, in coordinamento con il direttore sanitario Angelo Muraglia e con la collaborazione del maggiore dei carabinieri Amedeo Consales. Il paziente, trasportato su una barella a biocontenimento, è stato seguito per tutto il viaggio dagli anestesisti del San Pio, Gianmarco Anzellotti ed Elena Tarascio, con l’infermiere della rianimazione Luca Menichelli e l’infermiere della centrale del 118 Giuseppe Gentile.
L’ambulanza del 118 è arrivata sulla pista dell’aeroporto di Pescara dove è stata poi imbarcata sul C-130 dell’Aeronatica. Poco dopo le ore 22 l’aereo è atterrato a Lamezia Terme e con la stessa ambulanza il 56enne è stato condotto al Mater Domini per il ricovero. Durante la notte è stato possibile quindi procedere alle cure mediche, utilizzando l’Ecmo, macchinario salvavita.