Si intitola “Storie di ordinaria amministrazione” (edizioni NullaDie) l’ultimo libro di Dario Leone, in uscita oggi in tutte le librerie e bookshop. Quarto romanzo per il sociologo abruzzese che, nel suo ultimo lavoro, esplora il mondo della politica. La premessa del libro è affidata a Marco Rizzo, segretario generale del Partito Comunista di cui lo stesso Leone è stato esponente e referente per il Vastese.
Un romanzo che l’autore, contattato da Zonalocale, definisce una “sperimentazione. Sono saggista – spiega – e ho scritto generalmente saggi. Quando ho proposto un nuovo lavoro al mio editore, mi è stato suggerito di prendermi ‘una pausa’ da questo genere e di sperimentare la formula della narrativa sociologica che è un ibrido tra saggio e romanzo. Si tratta dell’individuazione di un fenomeno sociale che viene traslato con il linguaggio della letteratura. Chi ha avuto già modo di leggere il libro lo ritiene tout court un romanzo politico, ma è comunque una sperimentazione che mi auguro sia riuscita bene”.
Il libro sta già riscuotendo una notevole risonanza e, per il mese di dicembre, sono state fissate le prime presentazioni che, data la difficile situazione, si svolgeranno online attraverso i social. La prima è prevista per lunedì 14 alle ore 16. In diretta dal Caffè letterario “Molière” di San Salvo, il giornalista e sociologo Orazio Di Stefano intervisterà l’autore e il professor Alfredo Agustoni, docente di “Sociologia dell’ambiente e del territorio” dell’Università “D’Annunzio” di Chieti. Martedì 29, alle ore 18.00, l’editorialista e militante Carmine Tomeo modererà la presentazione del libro con Antonio Felice, segretario regionale del PC e l’onorevole Marco Rizzo, segretario generale del Partito Comunista. Gli appuntamenti saranno trasmessi sulle pagine Facebook dell’autore, e in contemporanea su quelle del Caffè Letterario Molière, dove si terrà il primo appuntamento, e su quelle di ciascun ospite del secondo.
“Storie di ordinaria amministrazione è un’opera a metà tra la narrazione politica e quella sociologica – si legge nel comunicato di presentazione -. Un romanzo dunque, che coniuga più linguaggi e che descrive le vicende di Ernesto Sechia, giovanissimo comunista di Borgotazza, che si candida con il Centro Sinistra locale sostenendo Augusto Benito alla carica di Sindaco. Dopo una schiacciante vittoria inizia l’esperienza amministrativa che finisce col diventare un incubo totalitario. Dimettendosi da Consigliere comunale e divenendo Assessore, Sechia comincia una lunga e logorante battaglia per frenare lo strapotere di Benito il quale lentamente si sostituisce ai partiti imponendo un regime personalistico di controllo e di dominio”. Fino ad arrivare al punto in cui la “minoranza scompare e diventa una costola della maggioranza, permettendo al sindaco di dominare incontrastato senza l’ombra di un oppositore”.
“Un romanzo scomodo – si legge nella nota – su una micro dittatura nel cuore dell’Italia democratica che narra le realtà amministrative periferiche e il tramonto delle formazioni politiche della sinistra radicale”.
A partire dal 10 dicembre, il libro sarà disponibile sui bookshop su internet e nelle librerie d’Italia. Nel vastese i punti vendita sono: Mondadori Store in Circonvallazione Histoniense e Nuova Libreria in Piazza Barbacani a Vasto. Mentre a San Salvo, il punto vendita è il Caffè letterario Molière.
Il booktrailer: