È Pippo Baudo ad aprire il videoclip de il Vento e l’Aquilone, ultimo brano del cantautore Auro Zelli. Un brano nato nei mesi segnati dalla pandemia, come Zelli ci ha raccontato nell’intervista realizzata nei giorni scorsi [GUARDA] e che ha visto la luce nel giorno del suo 51° compleanno. Una sorta di auto-regalo da condividere con tutte le persone che amano la sua musica e che ne hanno seguito il lungo percorso.
Ed ecco che nasce l’idea di allestire “una vera e propria festa virtuale in immagini, musica e parole, e all’invito hanno risposto tanti, tantissimi amici ed artisti che, in un modo o nell’altro, hanno condiviso un tratto di strada umana, professionale ed artistica con Auro Zelli”. Tanti volti del mondo dello spettacolo, da quelli celebri a quelli di coloro che, con tanta fatica e passione, lavorano dietro le quinte. Nel video, per la regia di Kevin Zingarelli, ci sono Pippo Baudo, Gianni Morandi, Gino Landi, Fiordaliso, Simona Molinari, Roberto Croce, Pinuccio Pirazzoli, Pino Strabioli, Gianluca De Angelis, Stefano Masciarelli, Gianni Ferreri, Francesco Scimemi, Giancarlo Governi, Pinuccio Pirazzoli e tanti, tantissimi altri professionisti ed artisti.
Con il video de il Vento e l’Aquilone “Auro ci presenta, con rinnovata gratitudine, una parte del suo mondo, sia quello più strettamente professionale legato alla sua esperienza musicale e televisiva, sia quello di una qualità di rapporti umani ed amicali che non sono mai tramontati e che inevitabilmente sono alla base anche della qualità e della statura artistica di ogni addetto ai lavori. In questo progetto, tra l’altro, Auro Zelli lancia anche un altro bel messaggio riferibile al momento estremamente difficile che sta attraversando l’intero settore dello spettacolo, dagli artisti a tutte maestranze, rimarcando quanto sia importante stare uniti e condividere forze ed esperienze per sensibilizzare l’opinione pubblica verso l’universo dell’arte e di tutte le sue espressioni”.
L’immagine del vento e dell’aquilone “ci restituisce, tutti, all’urgenza del sogno, della condivisione, della resistenza per correre, volare, se vuoi ricominciare. Il brano è anche un omaggio a tutte le persone che, in questo anno così difficile, lavorano senza sosta per essere a servizio della comunità, negli ospedali e in tanti altri luoghi. Anche i loro volti si uniscono al canto collettivo di speranza firmato da Auro Zelli.