“Quando il Covid fa la fortuna elettorale di chi governa”. Angelo Pollutri spara a zero sull’amministrazione comunale di Vasto, ma anche sull’opposizione. Un’invettiva a 180 gradi contro sinistra e destra, quella di uno dei fondatori de La buona stagione, il nuovo soggetto politico che a ottobre ha lanciato la candidatura di Alessandra Notaro alla carica di sindaca. Per sferrare l’attacco, Pollutri usa il suo profilo Facebook. Oggetto della polemica: la distribuzione dei buoni per la spesa, rifinanziati dal governo Conte nella seconda ondata della pandemia. Proprio ai voucher alimentari sembra riferito anche il titolo del post: “Dalla lettera scarlatta alla tessera scarlatta il passo è stato brevissimo”.
“Nel 2009 non tenni la Carciofesta per evitare commistioni elettorali” ricorda rivangando i tempi in cui era sindaco di Cupello. “Cosa non mi trova d’accordo sui metodi del medico di base del sociale travestita da assessora al sociale che fa ricette? Il metodo. Il tesseramento. La gestione delle banche dati. Il dover dimostrare pubblicamente il proprio grado di difficoltà con la tessera rossa da esibire nelle file distanziate dei supermercati o in qualche banco alimentare”.
L’annuncio di provvedimenti andava fatto dalla Commissione sul sociale, dove sono rappresentate tutte le forze. E chiede al presidente della Commissione affari sociali e contributi, Giuseppe Napolitano, e al presidente del Consiglio comunale, Elio Baccalà, di battere un colpo. Ma non è finita: “Dove sta la sinistra moderna dei socialisti? Dove sta la sinistra della Cgil presente in Consiglio? Dove sta la sinistra? Sta insieme alla destra in Consiglio comunale a pianificare la rielezione in Consiglio a botte di preferenze… Tanto c’è il voto incrociato”. Pollutri si riferisce probabilmente a Edmondo Laudazi, leader della lista civica d’opposizione Il Nuovo Faro, quando parla “dell’etica del faro con la luce che si spegne e si accende a giorni alterni”.
“Povertà sì tanta ma di idee di politica”, scrive il dirigente de La buona stagione, che rincara la dose (“tutto deve fare consenso”) e critica il metodo: se fosse dipeso da lui, avrebbe coinvolto consiglieri comunali, parrocchie, forze dell’ordine, sindacati e associazioni. “Insomma più trasparenza e collegialità”.
Daniela Aiuto dice sì – L’ex eurodeputata Daniela Aiuto aderisce al progetto politico de La buona stagione in vista delle elezioni comunali 2021. Per annunciare l’adesione dell’esponente di Azione, il partito di Carlo Calenda, è stato diffuso sui social un fotomontaggio che la affianca ad Alessandra Notaro e a Maria Amato con questa didascalia: “La Buona Stagione acquisisce il sostegno a titolo personale dell’ex Europarlamentare Daniela Aiuto, attualmente nel coordinamento Regionale di Azione, responsabile Affari Ue-Territorio, dando vita così ad un percorso di confronto di idee per la costruzione di una proposta in Comune”.