“Nel 2016 non c’erano le condizioni poltiche affinchè io vincessi. Chi si è candidato a sindaco pur sapendo di non avere le speranze forse voleva solo essere l’ago della bilancia. A noi questo non interessa. Noi abbiamo intenzione di vincere e adesso ci sono le condizioni per arrivare al successo“. Angela Pennetta, avvocato vastese presidente del comitato civico l’Arcobaleno, presenta ufficialmente la sua candidatura a sindaco di Vasto e lancia già la sfida agli avversari con cui si confronterà nel 2021.
Nella sede di piazza Verdi, affiancata da Annapia Pace e William Ciccarone, fondatori con lei del comitato, ha illustrato ai giornalisti e in diretta facebook le motivazioni della sua scelta. Una discesa in campo già tentata cinque anni fa, salvo poi desistere “perchè non c’erano le condizioni. Ma in questi cinque anni non ho fatto solo l’avvocato, ho cercato di capire e studiare tutti i problemi che riguardano Vasto. Conosco questa città come le mie tasche e cercherò di farla risorgere”.
[ads_dx]I temi del programma. “Sanità, lavoro e sicurezza“, sono i “tre pilastri su cui si basa la nostra azione e che poi decliamo anche con turismo, ambiente e servizi sociali”. Nel suo intervento c’è il ricordo per le tante battaglie condotte in questo anno di attività del comitato, su tutte “la lotta per il nostro tribunale in cui sono riuscita a coinvolgere trenta sindaci del territorio”. E poi la sanità con il “nuovo ospedale che, ormai, è diventato vecchio visto che se ne parla da vent’anni. Sono d’accordo nella costruzione a Pozzitello, perchè il progetto è già avanzato, ma intanto così non possiamo andare avanti. Abbiamo un direttore generale che non pensa a tutelare Vasto”. Sul turismo Angela Pennetta sostiene la “necessità di avvalersi di un esperto, perchè non possiamo essere tuttologi. Bisogna affidare un incarico a chi ha le competenze, certi che quei soldi investiti ne farebbero ritornare mille volte tanto. E poi serve sinergia, tra i privati e tra privati e amministrazione. Vasto è stupenda, dobbiamo attrarre turismo di qualità e non far andare via i nostri giovani”. Non sono mancate le critiche all’amministrazione Menna, riconoscendo al primo cittadino di essere “una brava persona, è un bravo ragazzo, come tutti dicono, è molto gentile. Ma dice sì a tutti e poi i problemi non li risolve. Forse questo metodo poteva andare bene trent’anni fa. Oggi bisogna dire le cose come stanno, perchè la gente poi sa giudicare bene i comportamenti”.
Il sostegno alle famiglie. “Durante il lockdown, con la raccolta alimentare promossa dal Comitato, abbiamo aiutato 200 famiglie. Quando siamo rimasti chiusi in casa avevo iniziato con la produzione e distribuzione di mascherine. Poi mia madre mi ha solleticato a pensare anche a chi non aveva da mangiare. Sono stata criticata ma se non avessi reso pubblica l’iniziativa come avrei potuto raggiungere tanti benefattori, che hanno donato con generosità? Adesso sono diminuiti i donatori, perchè ciascuno è preoccupato per il proprio futuro. Ma mi hanno colpito gli occhi di una commerciante che, anche in difficoltà, ha voluto aiutare lo stesso. Stiamo ripartendo e il 12 dicembre faremo una raccolta alimentare nel supermercato Conad (Pianeta). Vedere le persone che non hanno da mangiare è stato terribile. Bisogna cominciare ad apprezzare ciò che si ha in maniera autentica“.
Le comunali 2021. “Sono convinta che la differenza la facciano le persone. Tutti possono certamente ambire a diventare sindaco e io non ho paura della competizione. Una cosa è certa, non sono un topo da laboratorio creato da altri, ma quello che dico viene dalla mia testa e da quello che abbiamo concertato con i componenti del Comitato l’Arcobaleno. Sono semplice e naturale e così sarò sempre”.
A sostenerla nelle amministrative ci saranno più liste. “Già diverse persone del Comitato hanno espresso la volontà di candidarsi perché Vasto possa risorgere. Siamo aperti a tutti, salvo coloro che sono iscritti a partiti politici. Si intende civico chi non è iscritto politico da almeno due anni e io non sono mai stata iscritta da nessuna parte. Quello che interessa è andare avanti sui nostri punti programmatici. Chi li condivide può candidarsi con noi e vivere questa avventura”.