Il 3 dicembre è la Giornata Internazionale delle persone con disabilità, ricorrenza istituita nel 1981 che vuole promuovere una più diffusa e approfondita conoscenza sui temi della disabilità e sostenere la piena inclusione delle persone con disabilità in ogni ambito della vita.
A sostenere i diritti alla mobilità delle persone con disabilità, anche Automobile Club d’Italia e Automobile Club Chieti. “L’accessibilità e l’inclusione nella mobilità sicura sono diritti che dobbiamo promuovere e garantire – afferma Camillo Tatozzi, presidente dell’Automobile Club di Chieti. Negli ultimi anni abbiamo realizzato varie iniziative importanti, ma rimane ancora molto da fare”.
La riduzione della mobilità personale interessa un alto numero di persone, in particolare gli anziani che, fisiologicamente, hanno ridotte capacità di mobilità. A Chieti, nel 2015, gli over 65 erano 91.832: il 23,38% della popolazione residente; nel 2020, 95.923: il 25,03% (fonte ISTAT). Sempre più numerose risultano, poi, le persone che, a causa d’incidente o malattia, vedono la loro capacità di muoversi più o meno compromessa, anche solo per brevi periodi. A Chieti, le immatricolazioni di auto per disabili sono state 302 nel 2018; 268 nel 2019; 149 nel 2020 (dato aggiornato al 13/11/2020).
ACI e AC Chieti sostengono i diritti delle persone con disabiltà, sia “attraverso campagne di sensibilizzazione al rispetto delle regole volte a garantire tali diritti, sia fornendo i propri servizi istituzionali in modalità mirate a superare ogni impedimento. Ne sono un esempio i ‘Servizi a domicilio’ riservati ai cittadini impossibilitati a recarsi presso gli sportelli degli Uffici Provinciali ACI, i quali possono richiedere – direttamente o tramite l’associazione di rappresentanza – l’espletamento di pratiche automobilistiche presso la propria residenza o la struttura che li accoglie (ospedale, casa di cura, ecc.), senza alcuna spesa aggiuntiva rispetto alle tariffe previste per l’espletamento della pratica”.
L’ACI fa sentire la propria voce anche a livello internazionale, partecipando e collaborando con la FIA (Federazione Internazionale dell’Automobile) alle iniziative promosse dalla Commissione per la disabilità e l’accessibilità – istituita tre anni fa e presieduta dalla pilota tetraplegica Nathalie McGloin – per promuovere soluzioni di trasporto accessibili e inclusive per tutti gli utenti della strada. “Attraverso la rete mondiale dei club membri della FIA e il loro impegno su queste tematiche, inoltre, l’Automobile Club d’Italia persegue l’obiettivo di assicurare agli utenti vulnerabili il diritto alla mobilità personale e l’accessibilità ad adeguate forme di guida e trasporto, sia pubblico che privato”. L’autonomia della persona si esprime in modo significativo anche attraverso l’accesso alla mobilità, così come sottolinea l’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, sottoscritta il 25 settembre 2015 dai Governi dei 193 Paesi membri.
“Ogni giorno, e non solo in una giornata così importante – sottolinea Tatozzi – l’Automobile Club di Chieti ricorda come ognuno di noi può fare la differenza facendo in modo che, anche nella mobilità, nessuno venga mai lasciato fuori né indietro”.