Colpo di scena: la revoca del divieto di uso per scopi alimentari dell’acqua corrente a Vasto Marina è durata meno di tre ore.
Il sindaco Francesco Menna ha appena “revocato la revoca”, ovvero ha emesso una nuova ordinanza che annulla quella di stamattina che a sua volta revocava il divieto di uso dell’acqua per scopi alimentari del 26 novembre scorso .
Come si apprende dal nuovo provvedimento, il 27 novembre scorso Giuseppe Cellucci (amministratore unico dell’Arap Servizi) ha comunicato che “a seguito a controlli dei parametri microbiologici effettuati sia da un laboratorio interno che da un laboratorio esterno, su un campione di acqua di un rubinetto interno di trattamento acque” di viale Germania a San Salvo “veniva accertato un risultato conforme secondo quanto previsto dal D.Lgs. n. 31/2001”.
[ant_dx]Per tornare alla normalità, però, questo risultato avrebbe dovuto ottenere il riscontro delle analisi dell’Arta. Queste ultime, invece, non hanno confermato i precedenti valori citati dall’Arap, per questo, “in ossequio al principio della massima precauzione della salute pubblica, è necessario attendere l’esito delle indagini Arta”.
I valori fuori norma pare siano dovuti a uno scarico avvenuto nelle acque superficiali del fiume Trigno nel tratto nel quale la Regione ha autorizzato i prelievi dopo la dichiarazione dello stato d’emergenza idrico.
In attesa dei risultati dall’Arta, quindi, resta il divieto di uso dell’acqua a Vasto Marina con buona pace – e speranza che si tratti solo di un eccesso di zelo – di chi nel frattempo era tornato a bere l’acqua del rubinetto e a usarla anche per scopi alimentari. Per quanto riguarda San Salvo Marina il sindaco Tiziana Magnacca, stamattina, non aveva revocato la prima ordinanza, quindi la situazione resta immutata.