Stop “al giochino delle rivendicazioni inopportune”. Lo dice Manuele Marcovecchio, consigliere regionale della Lega, dopo il botta e risposta tra il sindaco di Vasto, Francesco Menna, e il sottosegretario alla presidenza della Giunta regionale, Umberto D’Annuntiis, sui finanziamenti dei lavori pubblici da fare in città.
“Il sindaco di Vasto, anche se tutto preso dalla campagna elettorale – afferma Marcovecchio – non può far finta di non sapere che nel cosiddetto Masterplan, da lui tanto decantato, non vi era neppure un centesimo per l’acquisto dell’ex stazione ferroviaria, così come in riferimento ai 12 milioni di euro per il potenziamento del Porto, è una colossale menzogna affermare che siano stati stanziati dalla vecchia giunta di centrosinistra targata D’Alfonso/Paolucci. Un amministratore che si rispetti deve servire sempre la verità. Non può mistificarla perché impegnato in promesse elettorali per ottenere il secondo mandato. Il territorio del Vastese sta ancora pagando l’assenza di quella amministrazione, assenza sulla quale sorvolo soltanto per evitare polemiche inutili. Del resto il Sindaco, se vuole, può sempre leggersi le parole dell’ex onorevole Amato, che danno atto dei notevoli investimenti tecnologici e in risorse umane già realizzati per l’ospedale di Vasto dalla nostra amministrazione. Noi – conclude Marcovecchio – siamo impegnati in Regione, con i fatti, a costruire un futuro diverso, un destino diverso soprattutto per le nuove generazioni”.
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