“L’arte e la creatività non hanno maschere“. È il messaggio lanciato dagli studenti dele classi 3ª e 4ª A del Liceo Artistico Pantini-Pudente di Vasto attraverso un’attività laboratoriale, all’interno del corso di arti figurative. I ragazzi, guidati dal loro docente Giuseppe Colangelo, si sono cimentati nella rielaborazione in chiave creativa delle mascherine protettive, strumento che da qualche mese a questa parte è divenuto compagno di viaggio di tutti noi. Alle loro “Mascherine ad Arte” i ragazzi del liceo hanno affidato messaggi di speranza.
Questo perchè l’attività è inserita tra quelle di “Io ho cura“, programma nazionale di educazione civica e di educazione alla cittadinanza digitale per le scuole di ogni ordine e grado. È un programma, lanciato per l’anno 2020/2021, per educare alla cura di sé, degli altri, della comunità e del pianeta. E si articolerà in una serie di iniziative per mettere la scuola al servizio della comunità e promuovere la costruzione dei patti educativi territoriali al tempo del Covid-19.
[ads_dx]Il programma “Io ho cura”, a cui ha aderito l’istituto vastese, è promosso da Rete Nazionale delle Scuole per la Pace, Coordinamento nazionale degli Enti locali per la Pace e i Diritti Umani, Tavola della Pace, Centro diritti umani “Antonio Papisca” e cattedra Unesco “Diritti Umani”, Democrazia e Pace dell’Università di Padova, scuola di alta formazione “Educare all’Incontro e alla solidarietà” della Lumsa di Roma, Dipartimento scienze umane dell’Università di Verona.
La progettazione e realizzazione delle mascherine era iniziata a scuola, durante le lezioni di Arti Figurative ma poi gli studenti, da quando è stata interrotta l’attività in presenza e si è passati alla didattica digitale integrata, hanno proseguito a casa la loro creazione. E poi, per dare un senso di unità d’intenti e comunità, hanno riunito in un video le loro Mascherine ad Arte.