Gli alunni e gli insegnanti delle scuole primarie dell’Istituto Omnicomprensivo “G. Spataro” di Gissi, hanno aderito alla 7ª edizione di Libriamoci, dal 16 al 21 novembre.
Per la prima volta Libriamoci ha un tema istituzionale Positivi alla lettura; nell’anno in cui il termine “positivo” ha acquisito un’accezione tutt’ altro che buona e favorevole. L’invito è quello di sostenere e incrementare l’attenzione per la lettura e ribadire oggi più che mai, il suo valore sociale e culturale. Riteniamo che questa iniziativa sia un’occasione imperdibile, una sfida gioiosa alla creatività e alla condivisione di momenti significativi e di alto spessore emozionale di attenzione alla lettura.
“La voce dei libri” è risuonata nelle aule, nelle palestre, nei cortili, negli spazi aperti delle scuole, motivando tutti coloro che amano la lettura e la scuola; ha aiutato a creare un clima di tranquillità e di passione per i libri e per le storie lette e ascoltate. Le dure restrizioni di questo difficile periodo storico, le mascherine, il distanziamento non hanno impedito agli insegnanti di creare, in questi sei giorni, situazioni originali e coinvolgenti di letture ad alta voce sia in presenza che in DDI, di letture animate, collegamenti online con lettori, visioni di video, discussioni e riflessioni su uno dei filoni proposti quest’ anno: Contagiati dalle storie, i bambini devono essere contagiati dai libri e dalle storie che essi raccontano, dai messaggi che essi trasmettono. I libri sono untori positivi che lasciano segni indelebili e possono dare una svolta alla nostra vita. I libri possono essere maestri di vita e compagni fedeli, possono indicarci la via in un periodo buio, possono insegnarci qualcosa di importante. Possono aiutare a dar voce ai nostri pensieri e emozioni nascoste, a esprimerci.
I bambini sono il messaggio vivente di come la scuola sia il posto più bello dove vivere esperienze divertenti, formative, socializzanti nonostante una mascherina e la distanza fisica. La scuola è vita e i libri aiutano a crescere!
Tutti noi chiusi nel silenzio, assetati di parole, siamo tutti altrove, tutti via dalla realtà, in un posto parallelo, tra le frasi di un libro che ci unisce e che speriamo non finisca mai.
Ins. Mirella Moretta