Sulla variante alla Statale 16 decidano i vastesi. Un referendum per scegliere la soluzione migliore. La proposta è di Piergiorgio Molino, presidente di Vivere Vasto Marina, il consorzio dei commercianti della riviera.
Attesa da vent’anni, l’opera pubblica, che consentirebbe di liberare il litorale dal traffico pesante, è “indispensabile per la mobilità di Vasto Marina perché la Statale attraversa un tratto enormemente urbanizzato, il tratto con la maggiore densità abitativa della Costa dei Trabocchi, e non è più concepibile che lì passino continuamente dei camion. Sicuramente è da valutare anche l’aspetto economico, perché un’opera da 87 milioni di euro, qualora vengano coinvolte le imprese locali, sicuramente porterà ricchezza sul territorio. Riteniamo – ha affermato Molino intervenendo a Timeout – che, attraverso i tecnici, vadano individuate e proposte ai cittadini delle soluzioni fatte con la realtà virtuale, chiamando a raccolta la cittadinanza attraverso un referendum per la valutazione dell’impatto”.
Il dibattito sulla variante di Vasto inizia dal 7° minuto della puntata di Timeout di due giorni fa: