Nessuna differenza tra la zona rossa nazionale e quella regionale. Avranno gli stessi ristori previsti dal Dpcm i negozi che domani dovranno chiudere perché in Abruzzo scatterà la zona rossa.
“La Conferenza delle Regioni ha accolto e fatto propria la sollecitazione del presidente Marsilio a richiedere nuovamente al governo di estendere il diritto ai ristori anche alle attività colpite da restrizioni adottate in virtù di ordinanze regionali”, si legge in una nota diramata dallo staff del governatore.
Le attività destinate a fermarsi “dovranno semplicemente attendere che venerdì (o al più tardi sabato) il ministro Speranza ratifichi la classificazione come zona rossa e automaticamente rientreranno nel novero delle attività aventi diritto al ristoro”.