Marco Rapino, classe ’58, ha vissuto lo scautismo non di passaggio, come tanti, ma in modo autentico, integrale come solo lui sapeva essere. Capo scout, per oltre vent’anni, è stato fedele all’Agesci senza mai tradirne le finalità educative rivolte alla formazione sociale e politica dei giovani, che ha affiancato e saputo guidare nell’affermazione della loro personalità. Scomodo, il più delle volte, di fronte alle formalità di facciata, che non fossero ispirate al buonsenso; accogliente, sempre, verso tutti.
È stato capace, più di ogni altro, di identificarsi nei sogni, nelle paure, nelle ribellioni di tanti giovani scout, verso cui era esigente, a volte intransigente, fino a sfiorare la durezza nei gesti ruvidi e nel tono perentorio, di chi vuole scuotere senza imporre, scavare per lasciare affiorare, come solo un buon maestro sa fare.
Buona strada, Marco.
Gruppo scout Agesci Vasto 1