Dal 18 novembre 2020 l’Abruzzo sarà zona rossa. L’ordinanza 102 firmata dal presidente della Regione Marco Marsilio nella serata di lunedì fa riferimento al Dpcm dello scorso 3 novembre, in cui sono state stabilite misure restrittive progressive per arginare la diffusione del Coronavirus. Rispetto alle norme della zona arancione – in cui l’Abruzzo sarà fino alla mezzanotte di oggi – ci saranno sostanziali cambiamenti rispetto alla scuola e alle attività commerciali.
È vietato ogni spostamento in entrata e in uscita dai territori, nonché all’interno dei medesimi territori, salvo che per gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute. È consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza
Il modello di autodichiarazione per gli spostamenti – SCARICA
Passeranno alla didattica a distanza gli alunni di seconda e terza media- quelli delle superiori sono già in Dad da tempo – mentre continueranno a svolgersi in presenza le attività scolastiche di prima media, elementari e scuola dell’infanzia.
Sono sospese le attività commerciali al dettaglio, tranne quelle che vendono generi alimentari e altre categorie merceologiche come librerie, articoli per bambini, prodotti per l’igiene [CLICCA QUI]. Restano aperte le edicole, i tabaccai, le farmacie e le parafarmacie.
Per le attività di ristorazione è consentita la consegna a domicilio e il servizio di asporto fino alle 22 (con il divieto di consumare cibi e bevande nelle adiacenze del locale).
È consentito svolgere individualmente attività motoria in prossimità della propria abitazione purché comunque nel rispetto della distanza di almeno un metro da ogni altra persona e con obbligo di utilizzo di dispositivi di protezione delle vie respiratorie; è altresì consentito lo svolgimento di attività sportiva esclusivamente all’aperto e in forma individuale. Sospese le attività nei centri sportivi.
Sono sospese le attività di servizi alla persona tranne lavanderie, servizi di pompe funebri, barbieri e parrucchieri.
Sono disponibili anche le FAQ sul sito del Governo – dove però l’Abruzzo non è ancora stato inserito in zona rossa – CLICCA QUI.