Arrivano da Valencia, dove nel weekend si corre l’ultimo gran premio della stagione 2020 della MotoGp, i messaggi di vicinanza dei piloti ad Andrea Iannone. Già nelle ore successive alla pesante sentenza del Tas di Losanna, che ha squalificato il pilota di Vasto per quattro anni [LEGGI], alcuni suoi colleghi gli avevano dimostrato affetto e vicinanza con messaggi sui social.
Dalla Spagna l’Aprilia è tornata a dimostrare il pieno sostegno a Iannone con una camminata di gruppo in pista e una videdochiamata con il pilota [LEGGI]. Altri suoi colleghi, intervenendo ai microfoni di SkySport, hanno espresso il loro pensiero sulla vicenda [LEGGI].
“Mi dispiace moltissimo per la squalifica di Andrea, 4 anni sono davvero tanti – ha detto Valentino Rossi -. 18 mesi mi sembrava una cosa normale, più gestibile, 4 anni invece sono un tempo infinito. Posso capirlo e pensare come si senta adesso. Gli è stata tolta la sua ragione di vita, la sua passione più grande, gli sono vicino”.
[ads_dx]Per Franco Morbidelli “se è stata veramente una contaminazione significa che bisogna stare molto attenti in futuro, 4 anni sono davvero tanti. Il messaggio che mi sento di mandargli è un forte abbraccio, il più forte possibile. Mi dispiace tantissimo per quanto gli stia succedendo, Andrea è una persona trasparente, credo nella sua buona fede. Spero che rimanga forte in quasto periodo”.
E Alex Rins, che ha condiviso con lui l’esperienza in Suzuki, dice: “Per me è una triste notizia la squalifica a 4 anni di Iannone, lui è un pilota con tantissimo talento, abbiamo corso nello stesso team per 2 anni, è una bellissima persona, mi dispiace tanto. Deve restare tranquillo e aspettare”.