Segnalati dai vicini perché giocavano a calcetto in un parco e senza mascherine. È accaduto ad un gruppo di ragazzi, nel parco giochi di viale Marconi, attorno alle 20 di ieri sera, giovedì 12 novembre.
I residenti, dopo aver visto questo gruppo di giovani, tutti maggiorenni, giocare a calcetto in barba a tutte le norme anticovid, in quello che, tra l’altro, è un parco giochi inclusivo, dedicato quindi ai più piccoli ed ai bambini disabili, hanno immediatamente chiamato la Polizia municipale ed i Carabinieri per segnalare l’accaduto. Una volta sul posto, le forze dell’ordine hanno trovato i ragazzi, una decina, seduti a parlare e tutti con le mascherine sul volto. Non hanno potuto quindi far altro che identificarli ed invitarli ad evitare ancora assembramenti e tornare a casa.
Non è la prima volta che le forze dell’ordine ricevono segnalazioni di questo tipo. Soprattutto durante la prima ondata della primavera scorsa, durante il lockdown, erano tante le chiamate di chi, da dietro la finestra di casa, guardava i famigerati runner o chi portava a passeggio il cane, magari non proprio nelle vicinanze della propria abitazione e telefonava ripetutamente chiedendo l’intervento di Polizia o Carabinieri. Ora, con la seconda ondata, sembra ripetersi lo stesso scenario.