Un 34enne originario del Gargano (D.M.D.) è stato arrestato ieri sera dai carabinieri di Vasto dopo ripetute violazioni dei domiciliari che stava scontando in città. L’uomo è considerato un elemento di spicco di un clan di Vieste (Foggia) ed era stato arrestato dai militari pugliesi nell’ottobre 2019 in un appartamento alle isole Canarie nella maxi operazione “Neve di Marzo” coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Bari. Estradato in Italia un mese dopo, dopo aver scontato alcuni mesi di detenzione in carcere, ha beneficiato della misura cautelare personale meno afflittiva degli arresti domiciliari da scontare in Vasto.
“Nel corso di consuetudinari controlli rivolti a persone sottoposte a misure limitative della libertà personale – spiega il maggiore dei carabinieri di Vasto, Amedeo Consales – i militari operanti hanno accertato e segnalato alla competente autorità giudiziaria, ripetute violazioni delle prescrizioni imposte chiedendo il ripristino della misura custodiale in quanto ritenuta unica misura idonea a garantire le esigenze cautelari. Valutate la personalità dell’indagato e le segnalazioni dei carabinieri, il Gip di Bari, ha emesso aggravamento di misura cautelare in corso disponendo l’associazione alla più vicina casa circondariale. I carabinieri di Vasto e Foggia hanno quindi raggiunto il soggetto e, dopo le formalità di rito, lo hanno associato alla casa Circondariale di Torre Sinello a disposizione dell’autorità giudiziaria mandante”.