Decine di persone, tra cui molti minorenni, identificate a San Salvo a causa del mancato rispetto del divieto di assembramento e dell’obbigo di mascherina. I vigili urbani stanno portando avanti una serie di controlli specifici nei parchi e negli spazi dove si riuniscono i giovani anche a seguito delle numerosissime segnalazioni dei cittadini.
“Possiamo ben comprendere che soprattutto da parte dei più giovani ci sia insofferenza verso l’uso della mascherina e il divieto di assembramento – dice il sindaco Tiziana Magnacca – Capiamo che tra i giovani c’è voglia ritrovarsi per strada, ma la salute individuale e collettiva è più importante dello stare insieme. Abbiamo tutti l’obbligo di indossare la mascherina oltre al divieto di assembramento. Proprio per questo è stata disposta la didattica a distanza che di fatto impedisce ai ragazzi di frequentare le lezioni in classe. I Comuni nelle norme anti Covid-19 hanno l’obbligo particolare di verificare e controllare piazze, vie e parchi. Questi controlli proseguiranno nei prossimi giorni perché tutti siamo obbligati al rispetto delle norme previste dal Decreto del presidente del Consiglio dei ministri che impone l’uso, sempre e comunque, della mascherina, del distanziamento sociale e di ridurre al massimo gli spostamenti che sono stati limitati e consentiti solo per motivi di lavoro, studio, salute e per vere esigenze di necessità”.
“Sono state identificate diverse decine di persone, in particolare moltissimi minori, i cui nominativi saranno ora inviati per ulteriori controlli in Prefettura per eventuali sanzioni e conseguente segnalazione al Tribunale dei minori, che vedranno anche il coinvolgimento dei genitori” aggiunge l’assessore alla Sicurezza Fabio Raspa.