“Ritardi inammissibili”. Così Angela Pennetta, presidente del Comitato civico L’Arcobaleno, critica la Provincia di Chieti e il Comune di Vasto per i ritardi nella costruzione della Via verde della Costa dei Trabocchi, perché “a tutt’oggi il versante vastese è completamente non agibile, in quanto non si è provveduto a fare i lavori delle tre gallerie che allo stato risultano chiuse, né a sviluppare percorso alternativo, da presentare alla Provincia, che parte da Vignola ed arriva a Punta Aderci”, scrive in una lettera con cinque destinatari: il presidente della Provincia, Mario Pupillo, l’impresa Paolo Primavera, vincitrice dell’appalto, il consigliere provinciale Vincenzo Sputore, il sindaco e l’assessora comunale all’Ambiente, Francesco Menna e Paola Cianci.
La leader de L’Arcobaleno evidenzia che il tratto Fossacesia-Ortona, “pur essendo ancora cantiere aperto, viene percorso da ciclisti e pedoni in tutta sicurezza” e “dove di fatto si stanno aprendo attività bar sulla pista e noleggio bici”.
Pennetta accusa il Comune di di aver relegato Vasto “a ruolo di Cenerentola in quanto i nostri amministratori non si sono fatti rispettare”.
Due le domande rivolte ai destinatari della missiva: “Quando intendono iniziare a fare i lavori alle tre gallerie o, perlomeno, insistere sulla Provincia affinché i lavori inizino dopo i colpevoli ritardi sulla tratta vastese? Quando sarà pronto il progetto del tratto di collegamento Villa Vignola-Punta Aderci ed i tempi per realizzarlo?”.
Pupillo replica definendo le critiche “serie di affermazioni parziali e fantasiose”, “non è assolutamente vero che non esiste una progettazione di collegamento tra Villa Vignola e la Riserva Naturale di Punta Aderci” ma, per evitare che la pista passasse nella zona industriale, è stata necessaria una variante, “in fase di completamento”, in accordo con Rfi, comitato di gestione della Riserva naturale di Punta Aderci e Arap. Nelle gallerie “è già stato realizzato il nastro stradale, mentre si è proceduto ad un supplemento di analisi e indagini riguardanti le condizioni strutturali delle gallerie, a causa del distacco di alcune superfici in cemento in una delle tre presenti”. E annuncia che i lavori inizieranno a breve, respinge le accuse di “colpevole ritardo” e anche “la colorita definizione di Cenerentola indirizzata all’amministrazione di Vasto”, perché “frutto di assoluta mancanza di conoscenza dei fatti”.