Anche se agosto ha dato risultati superiori alle aspettative, si è chiusa comunque col segno meno l’estate 2020 in tre delle quattro località balneari del Vastese.
Calo di arrivi e presenze a Vasto e a Casalbordino. Più turisti, ma vacanze più corte a Torino di Sangro. San Salvo in controtendenza: regge nel numero degli arrivi e fa registrare +17mila presenze.
Lo dicono i numeri che Zonalocale ha avuto dalla Regione Abruzzo. Con un’avvertenza: “I dati dell’assessorato, estrapolati dal sistema nazionale, sono da considerarsi provvisori, in quanto ancora soggetti a controlli e verifiche di congruità e si ricorda di considerare le differenze dovute a questo particolare periodo di emergenza”, precisa l’assessorato regionale al Turismo.
Nell’anno funestato dal Covid-19, commercianti e imprenditori turistici devono accontentarsi dopo Pasqua, 25 Aprile e Primo Maggio in lockdown e scarso movimento a giugno.
Vasto – Dal 1° giugno al 30 settembre di quest’anno, a Vasto sono arrivati 32726 turisti, com’era prevedibile in gran parte italiani: 31300, mentre gli stranieri sono stati 1426 (nel 2019 erano stati 5171 e le presenze erano il quadruplo, 20939 contro 5031 di quest’anno). In totale, 14554 arrivi in meno rispetto al 2019 (47270).
Vacanze più brevi, come testimonia il dato delle presenze (numero dei turisti arrivati moltiplicato per i giorni di pernottamento in strutture ricettive): 162087 nel 2020 contro le 234115 dell’estate precedente.
Turismo di prossimità? Non solo. Arrivi anche dai territori più colpiti dalla pandemia. La top ten delle regioni di provenienza: Campania (4891 arrivi), Lazio (4853), Lombardia (4641), Emilia-Romagna (3154), Abruzzo (2468), Veneto (1977), Puglia (1937), Molise (1591), Piemonte (1184), Toscana (1024).
I Paesi col maggior numero di arrivi (più di 100): Svizzera e Liechtenstein 329, Germania 296, Belgio 149, Francia 136. Poco al di sotto dei 100 villeggianti giunti a Vasto si piazzano i Paesi Bassi con 93 arrivi.
San Salvo – La costa sansalvese ha retto l’impatto con la crisi causata dalla pandemia. Gli arrivi fanno registrare un calo di sole 25 unità (7849 nel 2020 contro i 7874 del 2019) e le presenze un +17305: lo scorso anno erano state 22984, nella stagione che si è chiusa a settembre 40289. Più che dimezzati gli arrivi degli stranieri (354 nel 2020, 843 nel 2019), ma con presenze in lievissima crescita (2722 contro 2709). Tra gli italiani, a scegliere San Salvo per le proprie vacanze sono stati soprattutto i campani (1741, 337 in più dell’anno scorso), i lombardi (835, -240 rispetto al 2019), i laziali (820, +157), i pugliesi (676, -98), i molisani (579, +132) e gli emiliano-romagnoli (574, +139).
Casalbordino – In calo Casalbordino. Segno meno sia negli arrivi (9293 nel 2020, 9526 nel 2019) sia nelle presenze (55641 contro 59012), dimezzati gli arrivi dall’estero (350, -377 rispetto al 2019) e le presenze di turisti stranieri (1780, -1759). Vacanzieri italiani soprattutto da Abruzzo (1673), Lazio (1559), Lombardia (1233), Campania (1228), Emilia-Romagna (670) e Veneto (479). Dall’estero sono arrivati turisti principalmente da Germania (111) e Svizzera-Liechtenstein con 80 arrivi (il dato dei due Stati viene fornito aggregato).
Torino di Sangro – Bilancio in agrodolce a Torino di Sangro, dove crescono gli arrivi (6055 contro 4881 del 2019, ma scendono le presenze (54487 nel 2020, 65837 lo scorso anno). Sul numero complessivo incide molto il turismo di prossimità: 994 gli abruzzesi che hanno scelto il mare di Torino di Sangro per trascorrere le loro ferie, ma cifra che viene quasi pareggiata dai lombardi, che sono stati 964. Seguono i vacanzieri di Lazio (733), Campania (630), Emilia-Romagna (517) e Piemonte (399). Dalla Germania 202 turisti (lo scorso anno 184), tutti gli altri Stati sotto le 50 unità.