Il Movimento per la difesa delle zone interne interviene nel dibattito sul probabile insediamento di Amazon a San Salvo ed esprime la propria preoccupazione in merito. Il timore è che l’insediamento possa portare a “un’ulteriore spinta all’esodo dai Comuni interni e montani verso la costa”.
“Il Movimento – spiega il coordinatore Domenicangelo Litterio – non si spiega il concorso di sindaci dei Comuni dell’entroterra su tale ipotesi, nell’evidenza dell’ulteriore sollecitazione al trasferimento dei cittadini rimasti verso la zona industriale di San Salvo (disse l’albero all’accètta: vieni pure, tanto il manico è mio…). Peccato che la storia non sia più maestra di niente”.
“In questa fase non si entra nel merito di questioni che saranno comunque affrontate, come il vento speculativo sempre possibile in presenza di milioni di euro o la caratteristica della nuova azienda di commercio online che condiziona negativamente l’intero settore del piccolo e medio esercizio e, nel tempo anche dei supermercati. Ed ancora bisognerà intendersi bene che cosa vuol dire la parola territorio nella testa di chi la pronuncia (l’accètta) ed in quella di chi l’ascolta (gli alberi)”.