Il Nuovo Faro ha scelto. La lista civica di Edmondo Laudazi vuole un’intesa con le forze politiche con cui ha condiviso l’opposizione alla Giunta di centrosinistra che amministra Vasto, perché “potrebbe essere un buon modello da replicare per la costruzione di una grande armata di successo, con una squadra qualificata e coesa che sia guidata dal migliore candidato sindaco disponibile”.
Le ambizioni personali hanno diviso il centrodestra per 15 anni. Per Laudazi, i partiti “devono stemperare litigiosità, personalismi e contrasti” e “ribaltare la autentica ’truffa’ che è stata somministrata ai vastesi nell’ultimo quinquennio amministrativo, nascondendo dietro il sorrisetto amabile dei giovani amministratori esposti alla attenzione dei cittadini per la realizzazione di una presunta svolta generazionale la realtà di un bieco mantenimento della vecchia rendita di posizione parassitaria ed assistenzialistica dei soliti noti”.
Alle nuove liste civiche, che rivendicano diversità dai partiti, augura: “Buon viaggio e ben arrivati tra noi, che queste questioni le abbiamo portate sulle spalle, con iniziative e proposte” e chiede: “Ma i partiti tradizionali e le relative liste civetta che faranno?”. “Sarà Vasto un nuovo laboratorio di proposta politica? Noi non lo crediamo. Siamo invece convinti che si possa estrarre dal coacervo delle liste, dei gruppi di opinione e delle associazioni non allineate, una robusta rappresentanza di belle persone che sia in grado di promuovere e di perseguire il radicale cambiamento della deprecabile situazione sociale ed economica del Vastese”.
Il punto di partenza è il centrodestra, con cui Il Nuovo Faro vuole “stabilire un percorso condiviso e innovativo”. Ai compagni di viaggio Laudazi propone “un programma già stilato e pubblicato con cui chiedere condivisione e consenso”.