L’autoporto di San Salvo non è più dell’Arap. Stamattina il cda dell’Agenzia Regionale delle Attività Produttive ha assegnato il sito alla Engineering 2K Spa, unica società che a settembre rispose all’avviso di vendita per 3,7 milioni di euro.
L’atto finale per il passaggio di proprietà a un privato arriva dopo il dibattuto approdo in consiglio regionale che ieri sera ha votato all’unanimità il punto all’ordine del giorno [LEGGI].
Si conclude così non solo la vicenda dell’assegnazione al privato che ha tenuto banco nelle ultime settimane, ma soprattutto la storia di una struttura simbolo di abbandono e spreco di denaro pubblico. La sua realizzazione iniziò a fine anni Ottanta e si concluse nel 2008 quando fu inaugurata: l’allora Consorzio industriale (Coasiv, oggi assorbito dall’Arap) la riconsegnò alla Regione che avrebbe dovuto cercare un gestore mai trovato. Così, dopo circa 9 milioni di euro spesi e oltre 10 anni di abbandono, oggi il sito versa nel totale degrado, spogliato anche dei cavi elettrici trafugati per estrarne il rame da rivendere [LEGGI].
[ant_dx]L’investimento della Engineering 2K è di poco inferiore a 250 milioni di euro. L’impatto occupazionale stimato nell’iniziativa economica presentata all’Arap è di 2.500 addetti per iniziare per poi arrivare a 3.150 a regime [LEGGI]. Secondo le informazioni trapelate nelle scorse settimane, l’intenzione sarebbe quella di iniziare a costruire a inizio 2021 per terminare un anno e mezzo dopo.
“INSEDIAMENTO TRA I PIÙ GRANDI D’EUROPA” – “L’assegnazione al General Contractor – conferma il presidente Arap Giuseppe Savini – prospetta investimenti notevoli sul territorio e un conseguente rilancio produttivo e occupazionale, con il valore aggiunto di rigenerare un’area predestinata ad autoporto e ormai da decenni in disuso. Con tale operazione, seppur in un contesto generale caratterizzato da elementi di notevole criticità, con questa operazione l’Azienda Regionale delle Attività Produttive riesce a dare un segnale significativo rispetto all’espletamento delle proprie finalità istituzionali inerenti alla gestione dei luoghi dove si fa impresa, e, non di meno, finalizzate all’attrazione sul territorio abruzzese dei soggetti economici a livello internazionale”.
“Nel merito – continua Savini – ci si attende, in linea con i termini del bando, un insediamento logistico tra i più grandi in Europa con centinaia di milioni di investimenti e migliaia di posti di lavoro, tra i più grandi negli ultimi decenni in Abruzzo. Tali numeri, così come richiamati dal proponente, potranno diventare volano economico per l’intero territorio regionale e motivo di orgoglio per la Regione Abruzzo a livello istituzionale, in ragione della celerità ed efficienza reattiva dimostrate se commisurate ai consueti tempi biblici autorizzatori tipici della pubblica amministrazione. È l’occasione per ringraziare il CdA e le donne e gli uomini di Arap che ogni giorno dimostrano con la loro professionalità di perseguire con determinazione gli obiettivi sanciti dal nuovo governo regionale e rafforzati da una interlocuzione strategica che vede presidenza, giunta e consiglio regionale concentrati insieme a noi, come braccio operativo, all’ottenimento di tali importanti risultati”.