Corsie cicabili, zone 30 e “zone scolastiche”. Sono le misure sollecitate dal Forum Civico Ecologista all’amministrazione comunale di Vasto attraverso una lettera inviata al sindaco Francesco Menna e alle assessore Anna Bosco e Paola Cianci.
Nel documento si evidenzia che “le condizioni create dal traffico cittadino delle automobili sono diventate insostenibili sia da un punto di vista ecologico ed ambientale, sia sotto il profilo della mobilità urbana e della sicurezza per i soggetti deboli quali soprattutto pedoni, ciclisti e diversamente abili. Questo è ancora più evidente all’ingresso e all’uscita delle scuole cittadine laddove la forte pressione delle automobili crea altissimi livelli di inquinamento, nonché di ingorghi alla circolazione e di sicurezza per tutti quegli alunni e quelle alunne che sono costretti a muoversi tra auto parcheggiate persino sui marciapiedi, in divieti di sosta e su strisce pedonali”.
Il Foce porta come esempio “il caso di Via Ciccarone, in prossimità della Scuola Gabriele Rossetti: secondo delibera di Giunta comunale poi recepita con ordinanza n. 283/2020 a firma del Comandante della Polizia Municipale, quel tratto di strada sarebbe dovuto essere stato interessato dalle corsie ciclabili [LEGGI], ma nonostante il recente rifacimento stradale e della segnaletica orizzontale, al posto delle corsie ciclabili sono stati creati nuovi parcheggi per auto, sebbene proprio accanto vi fosse già un grande parcheggio con decine e decine di posteggi disponibili”. Ma “sono passati quasi tre mesi dall’approvazione e non solo un metro di corsie ciclabili è stato ancora realizzato e nessun intervento di incentivo alla mobilità sostenibile è stato adottato”.
[ads_dx]Dal forum viene evidenziata anche la possibilità di “istituire le zone scolastiche, ovvero zone urbane in prossimità delle quali si trovano edifici scolastici e in cui garantire una particolare protezione dei pedoni e dell’ambiente, attraverso il divieto o la limitazione alla circolazione delle autovetture, nonché e il divieto di sosta o fermata delle stesse, all’entrata e all’uscita delle scuole – consentendo il transito e la sosta solo agli scuolabus e alle autovetture adibite al trasporto dei diversamente abili. Le zone scolastiche, ci teniamo a sottolineare, sono strumenti necessari, fondamentali e imprescindibili per garantire la sicurezza degli alunni e delle alunne, oltre che per avvantaggiare e incentivare spostamenti urbani sostenibili”.
Per questo il Foce sollecita l’amministrazione sulla realizzazione di zone scolastiche, “imprescindibili strumenti urbanistici di importantissimo valore di sicurezza urbana e di tutela ambientale”, chiedendo anche con quale tempistica eventualmente si arriverà alla definizone. Inoltre vengono chiesti lumi circa la realizzazione di corsie ciclabili e zone 30, approvate a luglio e non ancora realizzate.