In piena pandemia, da parte di monsignor Bruno Forte un segno di vicinanza alla comunità del Vastese. È iniziata oggi pomeriggio da chiesa di Santa Maria del Sabato Santo, a Vasto, la visita pastorale che porterà l’arcivescovo di Chieti-Vasto anche a San Salvo, Cupello, Dogliola, Fresagrandinaria, Lentella, Monteodorisio e Tufillo.
L’attesa – Inizia oggi, venerdì 16 ottobre, la visita pastorale per la Zona di Vasto dell’arcivescovo Bruno Forte. A darne notizia è don Gianni Sciorra, vicario episcopale per Vasto e il Vastese. Questa sera monsignor Forte presiederà la celebrazione di apertura della visita alle 18 nella chiesa di Santa Maria del Sabato Santo.
“La Visita Pastorale è sempre un momento di grazia per tutta la comunità: è il Pastore che viene a visitare il suo popolo – spiega Don Sciorra -. Considerando che la Zona Pastorale di Vasto ricomprende al suo interno, oltre alla nostra città, anche i Comuni di Cupello, Dogliola, Fresagrandinaria, Lentella, Monteodorisio, San Salvo e Tufillo, si tratta di un evento di grande importanza per tutto il vastese”.
L’arcivescovo Bruno Forte ha inviato alle comunità che visiterà un messaggio che indice la sua seconda visita pastorale dal titolo Discepoli missionari. “La storia della salvezza, narrata dalla Bibbia, presenta costantemente il Dio, che visita il Suo popolo, dimostrando di aver tempo per l’uomo e chiedendo a noi di avere tempo per Lui. È il Signore che viene a visitarci, suscitando nei cuori lo stupore e la lode: Tutti furono presi da timore e glorificavano Dio dicendo: un grande profeta è apparso tra noi, Dio ha visitato il suo popolo (Lc 7,16). Ispirandosi a queste visite divine, la tradizione cristiana ha visto nella visita pastorale del Vescovo l’occasione per ravvivare le energie degli operai evangelici, lodarli, incoraggiarli e consolarli, oltre che per richiamare tutti i fedeli al rinnovamento della propria vita cristiana e a un’azione apostolica più intensa (Congregazione per i Vescovi, Direttorio Apostolorum Successores, 30. 3. 2004, n. 221). In questa luce, è mio vivissimo desiderio che anche questa Visita Pastorale sia un tempo di consolazione per i fedeli e per i sacerdoti, sul modello offertoci dall’Apostolo Paolo, che così presenta il suo ministero: “Noi non intendiamo far da padroni sulla vostra fede; siamo invece i collaboratori della vostra gioia” (2Cor 1,24)“.