“Le immagini della nostra città sono state trasmesse in ben 186 Paesi dando grande risalto al nostro bel corso in quella che è stata un’operazione pubblicitaria importantissima soprattutto in un momento di difficoltà come quello che stiamo vivendo”.
Sono le parole del sindaco Mario Pupillo che, all’indomani della partenza del Giro d’Italia da Lanciano [LEGGI QUI], non nasconde la soddisfazione per esser riuscito a riportare la carovana rosa a Lanciano, dopo ben 21 anni. “In tv sono andate le immagini stupende della nostra città ed il racconto della nostra storia e delle nostre tradizioni – dice ancora Pupillo – in una della manifestazioni sportive più belle e seguite di sempre”. Insomma, per il sindaco un’operazione di marketing ben riuscita, ad un costo (30mila euro, ndc) irrisorio vista la portata della manifestazione, a cui ha potuto partecipare tutta la città, dai commercianti agli appassionati, in una festa rosa durata una mattina.
“Vivere la tappa così mi ha emozionato – racconta l’assessore allo Sport, Davide Caporale – e sono soddisfatto perché abbiamo riportato Lanciano, dopo tanti anni, in un circuito sportivo internazionale così di rilievo. Le polemiche? Credo che lascino il tempo che trovano, l’importante è aver regalato alla città una così bella occasione, anche economica”.
Ma le polemiche ci sono state, tante e feroci [LEGGI QUI] per gli assembramenti creati, le distanze non rispettate ed una apparente deroga alle regole imposte ormai da sei mesi. “Con un evento come il Giro d’Italia era inevitabile che si creassero assembramenti – chiarisce il sindaco – ma sono stati pochi, per un tempo limitato e solo a ridosso della partenza. Inoltre abbiamo cercato di far in modo che tutto si svolgesse in condizioni di totale sicurezza e sono stato felice di vedere i cittadini, seppur vicini tra loro, tutti con la mascherina”.
E a chi fa un facile parallelismo con le mancate Feste di Settembre, l’assessore Caporale risponde senza esitazione. “Gli [mar_dx] assembramenti sono stati minimi, solo nei due lati del corso e per un tempo risicato, durante le Feste – afferma – sappiamo bene che non è così sotto controllo la situazione. E può capitare che, a volte, mentre si parla, la mascherina scivoli un po’, ma solo per un caso fortuito e non come prassi”.
Nessuna polemica, quindi, bensì solo soddisfazione per la riuscita dell’evento. “Tra qualche settimana – conclude Pupillo – faremo un book con le più belle foto della partenza del Giro e delle vetrine allestite in rosa per l’occasione e che saranno giustamente premiate in una cerimonia tutta per loro”.