Rinviare le prove fisiche del concorso per gli agenti municipali. Lo chiede all’amministrazione comunale di Vasto il consigliere comunale del gruppo misto, Alessandro d’Elisa, a causa dell’emergenza Covid.
Quindici i posti dal assegnare mediante il concorso pubblico, per titoli ed esami, indetto il 1° ottobre 2019, con il 40% dei posti riservato a coloro che già hanno lavorato per almeno 36 mesi alle dipendenze del Comune di Vasto.
Secondo l’esponente del centrodestra, la Giunta Menna “neppure si è preoccupata del particolare momento di criticità sanitaria mondiale e nazionale”, che sta portando a una rapida crescita dei contagi, “convocando, irresponsabilmente, i 268 candidati” per le prove fisiche il cui inizio è fissato per oggi, 15 ottobre, alle 15. Si svolgeranno nel Parco Muro delle Lame. Tra le verifiche atletiche previste, “la corsa piana di 1.000 metri nel tempo massimo di 5 minuti e 30 secondi per gli uomini e di 6 minuti e 30 secondi per le donne, il salto in alto in massimo tre tentativi per superare i 90 centimetri per gli uomini e i 70 per le donne ed infine i piegamenti sulle braccia, senza riposo tra una ripetizione e l’altra, senza toccare il terreno con il petto, per 15 volte per gli uomini e 7 volte per le donne”. Prove che il centrodestra ha contestato, senza successo, in Consiglio comunale “considerandole discriminanti”, afferma d’Elisa, “per alcune categorie di partecipanti, quali ad esempio le donne in gravidanza”.
Alla luce del Dpcm del 13 ottobre, D’Elisa invita il sindaco, Francesco Menna, a sospendere le prove fisiche “a tutela della salute dei partecipanti, della commissione comunale esaminatrice, dei giudici di gara abilitati Fidal e dei cittadini”, scrive in un comunicato, “fino a quando l’emergenza sanitaria non sia stata superata o contenuta e, comunque, a tenere le stesse prove anche dopo quelle scritte, pratiche e orali che il bando stesso prevede”.
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