Le finanze del Comune di Vasto continuano ad agitare le acque della politica. Dopo lo scontro in Consiglio comunale sui 16 milioni di euro da accantonare per garantire i crediti la cui riscossione è dubbia, ora scoppia un’altra polemica.
e lista civica Il Nuovo Faro annunciano: “Un nuovo debito da 10 milioni di euro approda in Consiglio comunale. La Giunta Menna, con propria delibera 206 del 23 settembre scorso, ha richiesto d’urgenza una anticipazione di liquidità alla Cassa depositi e prestiti per l’ammontare di 10 milioni 178 mila 27 euro“, soldi necessari “per far fronte ai vecchi debiri dell’amministrazione nei confronti della tesoreria comunale (per circa 5 milioni di euro) e nei confronti di fornitori e appaltatori (per la quota rimanente). Tutti debiti pregressi coperti con un nuovo prestito oneroso”.
Vincenzo Suriani e Francesco Prospero di Fratelli d’Italia, Guido Giangiacomo (Forza Italia), Alessandro d’Elisa (gruppo misto), Edmondo Laudazi (Il Nuovo Faro), Alessandra Cappa e Davide D’Alessandro della Lega affermano che il Comune “si indebita sotto silenzio, a colpi di milioni di euro, come fossero noccioline, pretendendo anche di continuare a sostenere la tesi che tutto vada bene e che le finanze del Comune siano solide. Menna e i suoi alti dirigenti sono responsabili di questa vera e propria finanza creativa che adesso si arricchisce di questo ulteriore debito plurimilionario, che i vastesi dovranno rimborsare dal 2022 in poi. In Consiglio comunale – concludono centrodestra e Il Nuovo Faro – spiegheremo ancora una volta cosa sta accadendo nella onerosa, sconclusionata e disorganizzata macchina comunale, guidata verso il burrone finanziario alla velocità della luce da chi sa solo indebitarsi per coprire le proprie spese e le proprie colpe”.
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