La prima tappa Abruzzese del Giro d’Italia 2020 vede protagonisti due ciclisti portoghesi. La San Salvo-Roccaraso, di 208 chilometri, è dominata da Ruben Guerreiro. Al secondo posto lo spagnolo Jonathan Castroviejo.
Rimane in maglia rosa l’altro portoghese, Joao Almeida.
ORE 10.30 – La nona tappa è partita da piazzale Cristoforo Colombo sotto la pioggia, discreto pubblico presente frenato probabilmente anche dalle modeste precipitazioni. Dal palco dell’evento ripetuti gli appelli a indossare le mascherine in rispetto di quanto stabilito dall’ultimo dpcm.
Presenti sulla linea della partenza il sindaco Tiziana Magnacca e gli assessori Giancarlo Lippis, Tonino Marcello e Toni Faga. Il primo cittadino così ha commentato l’evento: “Siamo orgogliosi di aver portato nei nostri due mandati per due volte la partenza del Giro d’Italia. Auspichiamo ora di avere prossimamente anche l’arrivo di una tappa“.
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Stop alle auto, largo alle bici. È il giorno della prima tappa abruzzese di questa insolita edizione autunnale del Giro d’Italia, che si svolge a ottobre a causa dell’emergenza Covid e delle conseguenti restrizioni della scorsa primavera.
La prima frazione che si snoda sulle strade dell’Abruzzo è la San Salvo-Roccaraso. Si parte dal litorale di San Salvo Marina per arrivare in montagna, sull’altopiano dell’Aremogna, dopo un percorso lungo 208 chilometri.
Chiuse al traffico le strade su cui passeranno i ciclisti: il lungomare di San Salvo, la Statale 16 nel tratto compreso tra San Salvo Marina e l’incrocio con la Provinciale 212 Istonia e alcune strade urbane di Vasto: via Magnacervo, via Roma, via Crispi, piazza Verdi, corso Mazzini e via Incoronata.
Il passaggio a Vasto in via Magnacervo
La presentazione della tappa