Lo ha pedinato, lo ha aggredito facendolo cadere rovinosamente dalle scale e lo ha poi derubato del portafogli per un magro bottino di 220 euro. A.D.N., 51enne lancianese, si è reso protagonista del gesto e per questo ora è in carcere a Vasto con l’accusa di rapina pluriaggravata ai danni di un anziano disabile.
Il fatto è accaduto il 21 settembre scorso, in pieno centro a Lanciano, a pochi passi da piazza Garibaldi.
Il malfattore, approfittando dello stato di impotenza dell’anziano disabile, lo ha minacciato promettendo ripercussioni a suo carico se avesse sporto denuncia in Polizia. Ma a seguito di alcune segnalazioni da parte di cittadini, il personale della Squadra Investigativa del Commissariato di Polizia di Lanciano, ha effettuato alcuni accertamenti preliminari, attraverso anche l’acquisizione delle immagini dagli impianti di videosorveglianza presenti sul luogo, che hanno consentito l’identificazione della vittima del reato.
E nonostante una iniziale reticenza dovuta al timore di ripercussione da parte di A.D.N., finalmente l’uomo ha deciso di formalizzare una dettagliata denuncia in relazione ai fatti accaduti. Peraltro, alcuni testimoni hanno riferito agli agenti di aver ascoltato il rapinatore vantarsi con alcuni conoscenti per il reato appena commesso, offrendo loro delle consumazioni al bar, proprio grazie al bottino della rapina. L’anziana vittima indifesa è stata quindi condotta nell’ospedale Renzetti dove sono state diagnosticate contusioni in varie parti del corpo, con una prognosi di 7 giorni.
Nei confronti del rapinatore è stata emessa, dal gip del tribunale di Lanciano, Massimo Canosa, su proposta del pm Mirvana Di Serio, l’ordinanza di misura cautelare in carcere, dove è ora recluso a disposizione dell’autorità giudiziaria.