Evitare lungaggini “che potrebbero comportare ritardi o addirittura dietrofront su un investimento importante che porterà sviluppo e occupazione”. Lo chiede alle forze politiche il sindaco di Vasto, Francesco Menna, che giudica positivamente l’ipotesi di vendere l’autoporto abbandonato di San Salvo a un colosso dell’e-commerce, che promette di assumere 3150 persone quando il centro di smistamento sarà entrato a regime.
La vicenda è ormai diventata un caso politico.
“Mi aspettavo – commenta Menna – dai rappresentanti politici del territorio unitarietà e celerità da parte di tutti. Così non è stato e ora non posso che bollare negativamente chi sta frenando e rallentando l’investimento sull’autoporto di San Salvo, che porterà solo benefici per l’intero Vastese. Mi unisco pertanto alle parole della collega Magnacca; da sempre siamo uniti nelle grandi e importanti battaglie del territorio, senza inciampare in sterili polemiche di appartenenza partitica.
Ci è stata prospettata e offerta un’occasione che San Salvo e il Vastese non possono lasciarsi sfuggire. Farlo sarebbe una follia. Il tutto ovviamente nel pieno rispetto delle regole e della trasparenza e con la Regione Abruzzo che dovrà continuare a garantire i piccoli operatori commerciali, da sempre cuore pulsante dell’economia abruzzese”.
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