Apertura a liste civiche e associazionismo, ma non ai partiti tradizionali. Questa è la linea politica scelta dal Movimento 5 Stelle Vasto in vista delle elezioni comunali del 2021, come è emerso a margine dell’inaugurazione, ieri pomeriggio, del nuovo infopoint di corso Mazzini.
“Ci apriremo soltanto alle liste civiche e all’associazionismo – dichiara il capogruppo del Movimento in consiglio comunale, Dina Carinci – non siamo disposti a fare accordi con i partiti tradizionali perché non riusciamo a rispondere a logiche di partito. Per noi i cittadini sono al primo posto e tutti coloro che hanno voglia di lavorare per il nostro progetto insieme a noi possono partecipare”. E sull’ipotesi della sua candidatura come sindaco di Vasto alle prossime elezioni, aggiunge: “Credo che ci sia tutto il tempo per decidere e dare la notizia ai cittadini. Noi sicuramente stiamo già lavorando sul nostro progetto, ma penso che possiamo prenderci ancora qualche giorno per indicare il nome del candidato sindaco”.
“Allargare a visioni civiche della cittadinanza vastese – afferma il senatore Gianluca Castaldi – per noi può essere solo motivo di crescita, ed è la linea di tutto il gruppo. Non ci sono decisioni prese dall’alto, se non la linea nazionale che è quella di guardare chi ha programmi simili ai nostri. Se ci sono cittadini che condividono le nostre idee e ci vogliono dare una mano, pur non entrando in una lista del Movimento, da parte nostra c’è la massima disponibilità a collaborare. Dobbiamo cambiare la città, è la cosa più importante“.
Il valore dell’attivismo è confermato anche nel momento del taglio del nastro affidato simbolicamente a Tommaso e Fiore, due attivisti che, come spiega Dina Carinci, “rappresentano tutti coloro che si sono dati da fare per il gruppo. Questo infopoint per noi è, e deve essere – prosegue la consigliera – un punto di riferimento per i cittadini e cercheremo di essere qui tutti i giorni. Daremo anche dei recapiti telefonici come riferimento perché ci rendiamo conto che sono tante le persone che ci cercano, che vogliono scambiare opinioni con noi o anche darci suggerimenti per la prossima campagna elettorale. Ci fa piacere che ci siano tante persone oggi a festeggiare con noi e ci auguriamo che nei prossimi giorni e nei prossimi mesi questo infopoint sia sempre frequentato da tanti vastesi”.
“Speriamo che l’apertura di questo punto di ascolto – aggiunge il consigliere Marco Gallo – possa essere per i cittadini un motivo di stimolo anche per venire a portare le proprie competenze e proposte in vista delle elezioni comunali del prossimo anno”.
Tanti gli attivisti e gli esponenti locali e regionali del Movimento presenti all’evento. Oltre a Dina Carinci, Gianluca Castaldi e Marco Gallo, anche la deputata Carmela Grippa, e i consiglieri regionali Pietro Smargiassi e Sara Marcozzi.
Spazio per le tematiche “calde” a livello regionale, con il consigliere Smargiassi che dice la sua in merito alla questione dell’autoporto di San Salvo e della realizzazione del nuovo ospedale di Vasto. “Davanti a investitori di tale portata – dichiara in merito alla vicenda del colosso dell’e-commerce interessato al sito sansalvese – non ha senso perdere tempo con la burocrazia, perché c’è il rischio di farli scappare. Altri territori, come Fossacesia e in precedenza Termoli, hanno già manifestato la loro disponibilità e la domanda è: perché perdere un’occasione del genere? Perdere 3000 posti di lavoro significa rinunciare alla più grande occasione per questo territorio. Non credo ci sia la necessità di passare per il Consiglio regionale, la Regione Abruzzo ha restituito quei terreni all’Arap, se fosse stata così interessata ci chiediamo come mai a 12 anni dalla consegna quella zona sia abbandonata in uno stato di decadenza totale. Lasciamo fare all’Arap, in modo da non sprecare questa opportunità così grande”.
E sulla vicenda del nuovo ospedale di Vasto afferma: “L’ospedale va realizzato, i terreni sono già stati acquistati dalla Asl e la località scelta è quella di Pozzitello. Non è possibile discutere di nessun altra locazione, se non all’interno del territorio di Vasto, una città con 50mila abitanti e con un comprensorio che ne conta cira 50/60mila. Pensare di spostarsi anche di 20 chilometri, significherebbe allontanare ulteriormente il presidio dai territori dell’Alto Vastese. Il tema però, non è soltanto realizzare il nuovo ospedale, ma mantenere in efficienza quello vecchio. Realizzare il nuovo nosocomio richiederà anni, ed è impensabile rinunciare ai servizi del nostro presidio ospedaliero. È importante quindi trovare i fondi per mantenere efficiente il vecchio ospedale”.
Emergenza sanitaria al centro dell’attenzione di Regione e Governo. “Non c’è una guida regionale che dica alle persone come comportarsi in maniera precisa – dichiara Sara Marcozzi – Nessuno vuole fare allarmismi, ma probabilmente un atteggiamento più ‘prudente’ da parte di chi governa la regione e di chi gestisce la Asl, eviterebbe di creare questo tipo di problemi. È indispensabile fornire linee più chiare”.
“Come Governo, in questo periodo di emergenza Covid, stiamo cercando di attuare tante riforme a beneficio di tutti i cittadini – sostiene Carmela Grippa – Sono stati fatti diversi decreti e, a livello nazionale, proprio per sopperire al disagio del trasporto scolastico sono stati stanziati ulteriori fondi per l’acquisto di nuovi mezzi. Anche la nostra regione beneficerà di questi fondi e vogliamo rassicurare i cittadini su queste manovre. È in discussione al Senato il decreto agosto e sono stati stanziati 387 milioni di euro per i lavoratori fragili, una manovra per tutelare quella categoria di lavoratori che finora è stata abbastanza penalizzata”. E sull’infopoint aggiunge: “Sarà il nuovo punto di ritrovo, come lo è stato anche negli scorsi anni, per avvicinare le istituzioni ai cittadini. Anche se alcuni di noi sono impegnati con i lavori al Governo e in Regione, cercheremo di essere qui nel fine settimana a disposizione dei cittadini, come abbiamo sempre fatto”.