A procedura a un passo dalla conclusione, la Lega ottiene il passaggio in consiglio regionale dell’insediamento di un polo dell’e-commerce a San Salvo. Ad annunciarlo sono il coordinatore regionale Luigi D’Eramo e il consigliere Manuele Marcovecchio.
Nel comunicato diffuso si legge che l’argomento dovrà passare in consiglio “al fine di assicurare ogni più ampia condivisione e trasparenza nell’approvazione del progetto all’esito delle opportune valutazioni”.
La procedura, come detto, era arrivata a un passo dalla conclusione. Il 25 agosto scorso, il presidente della Regione Marco Marsilio, con un apposito decreto ha trasferito la proprietà del sito all’Arap che, il giorno stesso, l’ha messo in vendita a 3,7 milioni di euro. All’avviso ha risposto la 2K Engineering, società occupatasi in passato della realizzazione di altri centri Amazon in Italia. Nell’iniziativa economica i numeri sono importanti: 3.150 occupati una volta a regime [LEGGI]. Nella delibera del cda di lunedì scorso è stato dato mandato al direttore generale dell’Arap di procedere alla conclusione dell’iter per l’assegnazione del sito abbandonato dal giorno dopo l’inaugurazione nel 2008 e costato circa 9 milioni di euro di soldi pubblici.
[ant_dx]Quello che non emerge dagli atti pubblici, invece, è un certo malumore di alcuni esponenti locali venuti a conoscenza dell’operazione dalla stampa.
Si arriva così alla richiesta della Lega di un ulteriore step per una procedura a un passo dalla conclusione che, soprattutto, non necessita di un via libera dal consiglio regionale (sul sito internet dell’Arap è possibile trovare altri beni in vendita e già venduti non passati da una discussione in consiglio).
Il comunicato integrale della Lega: “In ordine alla prospettata ipotesi di riconversione dell’infrastruttura pubblica, Autoporto di San Salvo, finalizzata all’insediamento di un centro logistico privato del quale non sfugge la possibile valenza strategica in termini economici e occupazionali, al fine di assicurare ogni più ampia condivisione e trasparenza nell’approvazione del progetto, sarà il Consiglio Regionale d’Abruzzo ad esprimersi, all’esito delle opportune valutazioni.
Sarà, altresì, premura della Lega Regione Abruzzo, nonché del sottoscritto presidente della commissione Territorio, Trasporti e Infrastrutture (Manuele Marcovecchio, nda), favorire, con particolare sollecitudine, la definizione dell’iter procedimentale e ogni conseguente provvedimento autorizzativo”.
È quest’ultima parte del comunicato, probabilmente, quella più significativa che dà anche una risposta al “perché” del passaggio in più in consiglio regionale.