Sono stati identificati dai carabinieri e denunciati i tre giovani che, venerdì sera, avevano aggredito un 22enne guineano all’interno della villa comunale di San Salvo [LEGGI].
Le attività investigative conseguenti al grave episodio, condotte dai carabinieri della stazione di San Salvo con la collaborazione della polizia locale, “si sono concentrate nell’analisi di sistemi di videosorveglianza pubblica e privata presenti in zona e nelle immediate adiacenze della villa comunale ove è avvenuta l’aggressione”, spiega il maggiore dei carabinieri Amedeo Consales.
Sono stati ascoltati, come persone informate sui fatti, alcuni giovani presenti sul posto, per la ricostruzione della dinamica della condotta dei responsabili. “Il sospetto si è concentrato su alcuni ragazzi, già noti per pregressi controlli fatti dagli stessi carabinieri che, scesi da una autovettura Audi, hanno iniziato a danneggiare lo scooter del guineano e subito dopo ad aggredirlo fisicamente”.
[ads_dx]Le foto dei sospettati, raccolte in un album fotografico, sono state fatte visionare alla parte offesa che ha immediatamente riconosciuto i suoi aggressori.
I Carabinieri di San Salvo “hanno raccolto le testimonianze, ascoltato la parte offesa che ha escluso l’origine razziale“, rispetto all’episodio di violenza “e, al termine di ulteriori accertamenti, hanno deferito a piede libero alla Procura della Repubblica di Vasto per i reati di lesioni personali e danneggiamento G.A. 23enne di San Salvo, B.I. 23enne, di origini rumene ma residente a San Salvo e S.X., 24enne di origini albanesi ma residente a San Salvo“.
Il giovane guineano, rimasto una notte in osservazione all’ospedale di Vasto, “è stato dimesso il giorno successivo con una prognosi di giorni 10 per aver riportato un trauma craniofacciale, cervicalgia e contusioni multiple. Convocato presso la Stazione Carabinieri di San Salvo, ignorando le motivazioni ad origine del pestaggio, ha sporto querela per le lesioni subite“.