La guardia di finanza di Vasto, nel corso dei controlli sulle false attestazioni per ottenere il reddito di cittadinanza, ha scoperto un cittadino di San Salvo che, pur avendo la disponibilità di numerose unità immobiliari, risultava aver richiesto e ottenuto indebitamente il reddito di cittadinanza
“Grazie ad un’attenta analisi delle informazioni presenti nelle banche dati in uso al Corpo – spiega la compagnia vastese delle fiamme gialle diretta dal capitano Marco Foladore – i finanzieri hanno accertato la falsità delle attestazioni rilasciate dal richiedente, che aveva omesso di indicare il possesso di 6 unità immobiliari. Tale omissione gli ha infatti permesso di percepire indebitamente il reddito di cittadinanza dal mese di maggio 2019 al mese di agosto 2020, per un ammontare complessivo pari a circa 7.500 euro“.
[ant_dx]Al termine degli accertamenti il soggetto è stato deferito alla Procura della Repubblica di Vasto e ora rischia una condanna fino a sei anni di reclusione. Inoltre, la sua posizione è stata segnalata all’Inps competente ai fini della revoca del beneficio con conseguente disattivazione della relativa carta di pagamento elettronica e per il recupero delle somme indebitamente percepite da parte dell’ente erogatore.
“L’azione investigativa posta in essere dalle fiamme gialle a tutela della spesa pubblica ha il fine di prevenire gli sprechi di denaro e di controllare il corretto impiego delle risorse, assicurando che l’accesso ad agevolazioni e sussidi avvenga a favore di coloro che ne hanno effettivamente bisogno”.