Mentre si cercano soluzioni per evitare che i vastesi si ritrovino, la prossima estate, a fare i conti con l’ennesima emergenza idrica, le tubature fanno acqua da tutte le parti.
Una falla si è aperta stamani a Vasto Marina. L’acqua ha cominciato a tracimare da un tombino allagando via Gargano, che collega viale Dalmazia con lungomare Cordella.
Le rotture della rete idrica di Vasto non sono certo una novità. Nel 2012 l’allora sindaco, Luciano Lapenna, disse che erano state 600 le riparazioni eseguite in un anno in città dalla Sasi, la società che gestisce il servizio idrico integrato (acqua, fogne e depurazione) in 87 dei 104 comuni della provincia di Chieti.
Di recente, il presidente della Sasi, Gianfranco Basterebbe, ha parlato di 100 perdite riscontrate tra Vasto e San Salvo.
Stamani, in Prefettura a Chieti, il secondo vertice per affrontare il problema [LEGGI]. Il prefetto, Armando Forgione, vigilerà sugli investimenti necessari a rimettere a nuovo una rete di tubazioni vecchia di decenni e inadeguata alle necessità attuali.
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