Per recuperare i volumi persi durante la pandemia occorreranno anni. È quanto venuto fuori dall’incontro dei giorni scorsi tra il management della Pilkington di San Salvo e i sindacati. L’azienda ha confermato nuovamente che il calo dei volumi a causa dell’emergenza coronavirus è stato consistente e che “dalle prime indicazioni dei clienti il recupero del calo delle vendite sarà lento e progressivo nei prossimi anni con ricadute sul carico impianti delle linee produttive e la necessità di ricorrere alla cassa integrazione”.
Cgil, Cisl, Uil e Cobas così tornano a dirsi fortemente preoccupati soprattutto per i lavoratori del Crs in parte in attesa di ricollocazione. “Ricordiamo all’azienda – affermano le sigle sindacali – il grande senso di responsabilità e di partecipazione dei lavoratori alle sfide affrontate. Abbiamo chiesto alla stessa di mettere in campo tutte le iniziative (anche quelle formative di politica attiva del lavoro) volte a dare opportunità di ricollocazione dei lavoratori. L’azienda si è impegnata alla progressiva ricollocazione dei lavoratori nelle prossime settimane”.
COVID-19 – Per quanto riguarda l’emergenza sanitaria, i contagiati restano 4. Il personale dell’officina Manutenzione (dove sono concentrati i casi) non lavorerà in attesa dell’esito degli esami e “come previsto dal protocollo condiviso con il comitato Covid-19, sono stati sanificati tutti gli ambienti: uffici, bagni, sale riunioni, e altre aree di pertinenza. La situazione è monitorata in accordo con i responsabili sanitari anche con riferimento alle ditte esterne operanti in quell’area”.
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