Incontro stamattina in prefettura a Chieti per fare il punto sull’approvvigionamento idrico a Vasto e San Salvo. La situazione che si delinea è sue due piani: da una parte la siccità che ha portato le sorgenti al minimo storico, dall’altra gli investimenti e i lavori su reti e diga di Chiauci.
Se per il primo punto non si può che aspettare l’arrivo delle piogge, sull’altro la prefettura – come chiesto già nell’incontro precedente dai sindaci – farà da cabina di regia non solo durante le emergenze, ma anche per quanto riguarda il reperimento di fondi e la progressione dei lavori.
“Avevamo chiesto al prefetto il coordinamento di una cabina di regia permanente che affrontasse non solo l’emergenza in atto, ma soprattutto facesse interloquire in maniera costante e proficua i diversi attori di questa partita, nella consapevolezza che quanto accaduto nella catena di comunicazione a fine agosto non torni a ripetersi”, commentano i sindaci di Vasto e San Salvo Francesco Menna e Tiziana Magnacca. Presenti al tavolo presieduto dal prefetto Armando Forgione anche il questore di Chieti, Ruggiero Borzacchiello, i rappresentanti delle forze dell’ordine territoriali e di Arap, Consorzio di Bonifica e Sasi.
“La situazione di criticità – precisa Magnacca – è in parte migliorata per la diminuzione delle presenze turistiche nel territorio, purtroppo non per una maggiore presenza di risorsa idrica nella diga di Chiauci, che rifornisce Vasto Marina e San Salvo. Gli organi competenti proseguiranno nei prossimi giorni l’attenta opera di monitoraggio delle fonti (oltre a quella di Chiauci anche quella del Verde che rifornisce Vasto città) anche in relazione dell’attuale assenza di precipitazioni. La priorità è l’approvvigionamento per l’uso umano ma, al contempo, non può essere trascurata l’importanza che la risorsa idrica assume per l’attività degli stabilimenti industriali di San Salvo”.
L’attenzione del tavolo si è focalizzata poi sullo stato dell’arte dei numerosi interventi promossi da Sasi, in corso di realizzazione o in fase di appalto: “L’azione propulsiva che il prefetto intende svolgere al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e all’Autorità di Garanzia competente in materia – aggiunge Menna – ci rafforza nella convinzione che siamo finalmente incamminati sulla giusta strada di coinvolgimento di tutti i livelli decisionali, con l’obiettivo di ottenere risorse certe i tempi rapidi per la realizzazione delle opere strategiche, risolutive del problema”.
“Sentiamo il dovere di ringraziare il prefetto Forgione – concludono i sindaci – che ha scelto di assumersi, al di là delle proprie strette competenze, l’onere del coordinamento di istituzioni ed enti coinvolti in questo delicato processo: a lui va la nostra gratitudine per l’esemplare servizio al nostro territorio”.