È in programma oggi a Pescara, al dipartimento regionale della Sanità, l’incontro rinviato nei giorni scorsi sul nuovo ospedale di Vasto. A differenza delle precedenti occasioni e anche della data saltata, oltre ai sindaci di Vasto e San Salvo, sono stati invitati anche quelli di Cupello, Monteodorisio e Casalbordino. Circostanza, questa, che farebbe pensare alla riproposizione di una nuova localizzazione, ad esempio nelle vicinanze dell’area dell’ex Cotir come rivelato dal consigliere de Il Nuovo Faro, Edmondo Laudazi [IL VIDEO].
Nei giorni scorsi la Regione ha sollevato dubbi sui terreni di località “Pozzitello”, al confine con San Salvo, smentiti da un documento del settembre 2011 del Comune di Vasto sull’infrastrutturazione dell’area [LEGGI]. Francesco Menna e Tiziana Magnacca hanno promesso “battaglia” in difesa dell’ospedale.
Con una nota, stamattina, sono i consiglieri di centrodestra di Vasto – Alessandra Cappa e Davide D’Alessandro (Lega), Alessandro d’Elisa (gruppo misto), Guido Giangiacomo (Forza Italia), Edmondo Laudazi (Il Nuovo Faro), Vincenzo Suriani e Francesco Prospero (Fratelli d’Italia) – che chiedono il mantenimento degli impegni presi: “In questi quattro anni di opposizione abbiamo dimostrato, in ogni modo, di tenere a cuore il diritto alla salute dei nostri concittadini e del territorio vastese. Abbiamo presentato interrogazioni e mozioni, chiesto incontri e consigli comunali, sollecitato delibere e votato documenti, anche insieme alla maggioranza consiliare quando necessario, a dimostrazione che ciò che davvero ci interessa è solo e soltanto la salute dei cittadini. Oggi, alla vigilia di un importante incontro tra i rappresentanti regionali, la Asl e i sindaci del territorio, vogliamo ribadire l’importanza di superare ogni residuo ostacolo sul percorso per la costruzione del nuovo ospedale. Il nuovo ospedale dovrà essere realizzato senza pregiudizio per il ‘San Pio’, che nelle more della realizzazione dovrà continuare a svolgere la sua opera fondamentale di punto di riferimento sanitario per decine di comuni dell’Abruzzo e non solo, come si è ben visto durante la fase più dura della emergenza Covid. Nel frattempo il buon senso e il sacrosanto diritto di Vasto e del Vastese impongono di vedere finalmente realizzata un’opera che, coniugata con la realizzazione della variante della statale che servirà il nuovo ospedale e sulla quale auspichiamo una intesa a breve, diventerà indispensabile per il bene e la salute di tutti i cittadini del territorio”.